ROSELLA FORMENTI
Cronaca

Preside costretta alla pensione dall’oggi al domani, ma gli studenti la rivogliono: “Decisione irrispettosa”

Insieme a genitori e insegnanti, le comunità scolastiche di Tradate hanno fatto appello al ministro dell’Istruzione: “Mandata a casa senza il minimo riguardo nei confronti della sua persona”

L''istituto superiore Ludovico Geymonat di Tradate

Rivogliono la loro preside, Adele Olgiati, costretta al pensionamento dall’oggi al domani: le comunità scolastiche dell’Istituto superiore “Ludovico Geymonat” e del comprensivo “Galileo Galilei” di Tradate si sono mobilitate per chiedere la revoca di una decisione che non esitano a definire “inaudita”.

L’accorato appello è stato messo nero su bianco in una lettera indirizzata al ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, oltre che ai responsabili dell’Ufficio scolastico regionale della Lombardia e dell’Ambito territoriale di Varese.

I rappresentanti di studenti, famiglie, insegnanti, personale tecnico, amministrativo e ausiliario dei due istituti esprimono “rammarico e costernazione per il modo irrispettoso in cui entrambe le scuole sono state private della dirigente”, non solo "senza alcun preavviso”, ma soprattutto “senza il minimo riguardo nei confronti della sua persona, del lavoro da lei svolto e dell’andamento delle attività didattico-educative”.

Da qui la richiesta di “rivedere questa improvvida decisione”, in modo che “la professoressa Olgiati, alla quale esprimiamo tutta la nostra vicinanza, stima e riconoscenza, abbia almeno la possibilità di portare a termine i provvedimenti in corso di attuazione: diversamente, entrambe le comunità scolastiche non accetteranno passivamente una scelta così scriteriata, che calpesta la dignità della persona e che svilisce il fondamentale compito didattico-educativo della scuola”.