
Presi i ladri di cosmetici. Blitz nei centri commerciali poi la fuga con la Jaguar
Viaggiava comodamente in Jaguar per rapinare negozi e centri commerciali. È la coppia, un uomo e una donna, arrestata dalla Polizia locale di Busto Arsizio. I fatti risalgono a lunedì mattina, quando la centrale operativa del commissariato di Gallarate ha diramato la nota riguardante la coppia che aveva razziato della merce nei negozi Acqua e Sapone e Unieuro dove la donna aveva minacciato e spintonato l’addetta. Lo scambio di informazioni tra i due commissariato ha permesso di individuarli, con gli agenti del commissariato di Busto Arsizio che hanno intercettato la Jaguar ferma sotto l’abitazione dell’uomo. Una perquisizione domiciliare ha fatto trovare parte della merce sottratta all’Unieuro, che è stata restituita al negozio, mentre il resto, per ammissione della stessa ladra che si è presentata in uno stato di evidente alterazione, era già stata barattata con droga. I due sono stati denunciati per furto aggravato e rapina impropria.
E sempre a Busto Arsizio è finito in manette uno dei ladri, un albanese di 37 anni residente a Milano, che assieme a due complici che sono riusciti a fuggire stava tentando il “colpo grosso“ in un negozio di elettrodomestici. È nella serata di mercoledì che scatta la segnalazione al 112: tre persone intente a caricare degli oggetti su un grosso furgone. Gli agenti del commissariato di Busto Arsizio si sono subito portati sul luogo indicato nella chiamata mentre veniva segnalato il sopraggiungere di un secondo veicolo. A quel punto è stato chiesto ausilio alle pattuglie della Polizia Locale e dei carabinieri. I poliziotti arrivati sul posto hanno notato due persone allontanarsi di corsa in un campo e riscontravano che la porta di una ditta era stata forzata e spalancata. Entrati nella ditta, gli agenti hanno trovato due furgoni aperti, nello stesso momento la pattuglia della Polizia Locale ha visto una persona scavalcare la recinzione del magazzino e l’ha bloccata, trovando ai suoi piedi un flessibile ed una motosega. La situazione era chiara: l’uomo fermato,un albanese di 37 anni residente nel capoluogo lombardo, con i complici che erano fuggiti, con l’uso del flessibile aveva forzato la porta d’ingresso del magazzino tranciando i diversi lucchetti.
Entrati nel magazzino, l’albanese e i complici si erano impossessati di alcuni elettrodomestici ancora imballati caricandoli sui furgoni, mentre lavatrici, affettatrici e altri elettrodomestici erano ancora a terra pronti per essere caricati a loro volta. L’albanese dovrà rispondere dei reati di furto aggravato in concorso con i fuggitivi e anche di ricettazione dei furgoni probabilmente rubati; oltre al reato di possesso ingiustificato di chiavi e grimaldelli utilizzati per forzare le porte.