SIMONA CARNAGHI
Cronaca

Varese, il presepe vivente riscalda i cuori

Oltre 300 figuranti hanno messo in scena l’allestimento della Natività

La basilica illuminata

Varese, 23 dicembre 2017 - Il "film" della nascita di Gesù bambino è andato in scena nella piazza della Basilica. Giunto alla diciannovesima edizione, l’appuntamento è ormai diventato una tradizione per la città.

La magia si è rinnovata anche ieri, con una natività “da cinema” allestita fra il sagrato di San Vittore e le vie circostanti. Diretti con mano sicura dal regista Andrea Chiodi, oltre 300 figuranti - fra ragazzi e bambini delle associazioni scoutistiche - hanno messo in scena la sacra rappresentazione, trasformando Varese in una piccola Betlemme. Il titolo scelto per l’evento era “Andiamo dunque a vedere”, una frase che evoca il mistero gioioso e la scoperta rivelate dalla nascita del Salvatore. Nella prima parte dell’allestimento, i giovani “attori per un giorno” hanno replicato il viaggio dei due sposi Giuseppe e Maria, facendo tappa fra oasi e campi di addestramento dei soldati. A fare loro da scorta gruppi di artigiani e pastori con le loro greggi.

Nel secondo tempo la piazza della basilica, illuminata con un sapiente gioco di luci, è diventato il set della Natività vera e propria. I primi vagiti di Gesù bambino nella grotta di Betlemme sono stati accompagnati dai canti dei cori varesini riuniti e dall’orchestra diretta dal maestro varesino Giacomo Mezzalira. L’apprezzamento del folto pubblico, arrivato in centro sin dalle prime battute della rappresentazione, è stato sottolineato da un fragoroso applauso finale, che ha riscaldato i cuori degli attori e di tutte le persone che si sono impegnate per realizzare la rappresentazione. I fondi raccolti durante la giornata sono stati devoluti a sostegno di Avsi, la fondazione per il servizio internazionale.