Il killer delle mani mozzate rinviato a giudizio per la morte della prima moglie

Giuseppe Piccolomo, già all'ergastolo per l'omicidio dell'82enne Carla Molinari, è accusato di omicidio volontario aggravato dalla premeditazione

Giuseppe Piccolomo (Newpress)

Giuseppe Piccolomo (Newpress)

Varese, 119 gennaio 2018 -  Il gup di Varese Anna Giorgetti ha rinviato a giudizio Giuseppe Piccolomo, accusato di omicidio volontario aggravato dalla premeditazione per la morte nel 2003 della prima moglie Marisa Maldera. Il processo a carico dell'uomo, che sta già scontando l'ergastolo per aver ucciso e mozzato le mani nel 2009 alla pensionata di 82 anni Carla Molinari a Cocquio Trevisago, si aprirà il prossimo 28 maggio davanti alla Corte d'Assise di Varese.

"Siamo soddisfatti, finalmente dopo 15 anni sapremo la verità sulla morte di nostra madre", hanno spiegato le figlie di Piccolomo e Marisa Maldera, Tina e Cinzia (assistite dagli avvocati Nicodemo Gentile e Antonio Cozza), le quali hanno sempre chiesto «giustizia» per la morte della madre, convinte che sia stata uccisa. Il difensore di Piccolomo, l'avvocato Stefano Bruno, aveva chiesto invece il proscioglimento. Marisa Maldera morì carbonizzata nella propria auto a Caravate, in un incidente stradale inscenato, secondo l'accusa, dall'allora marito, che si trovava a bordo e rimase illeso. Il caso della morte della donna era stato chiuso all'epoca con il patteggiamento di Piccolomo a un anno e quattro mesi per omicidio colposo, ma poi il sostituto pg di Milano Carmen Manfredda fece riaprire le indagini e, dopo una richiesta di archiviazione da parte della Procura di Varese, avocò il fascicolo disponendo nuovi accertamenti sulla dinamica, tra cui una simulazione dell'incidente e dell'incendio in una cava nel Varesotto.

Secondo le accuse Piccolomo avrebbe ucciso la moglie, dopo averla sedata, per incassare una polizza sulla vita e sposare una cameriera del suo ristorante. Il gup ha accolto quindi la richiesta di processo avanzata dal sostituto pg di Milano Maria Grazia Omboni, che ha preso il posto di Carmen Manfredda, andata in pensione.