
Un’aggressione dai contorni ancora tutta da chiarire quella dell’altra sera a Mesero. Erano le 19 quando un uomo è entrato con fare minaccioso in un negozio di alimentari di via San Bernardo. Le sue intenzioni non erano quelle di rapinare il proprietario, una persona di nazionalità italiana, ma di aggredirlo. Dapprima verbalmente e poi fisicamente. Quell’uomo ha sfasciato la vetrina del bancone per poi dirigersi verso il titolare sferrandogli dei colpi. Non era armato, ma lo ha preso a pugni e calci. Sono stati allertati i carabinieri della compagnia di Abbiategrasso e della stazione di Magenta, oltre a un equipaggio della Croce bianca di Magenta.
La vittima ha riportato traumi su varie parti del corpo ed è stata trasferita al pronto soccorso dell’ospedale Fornaroli di Magenta. Ne avrà per qualche giorno.
I militari hanno avviato le indagini ascoltando il commerciante ed eventuali testimoni che possano aiutare a ricostruire i fatti. Da capire se il 43enne avesse avuto rapporti con il suo aggressore in passato. Da chiarire anche per quale motivo quell’uomo corpulento avesse intenzioni così violente nei suoi confronti. Se avesse avuto dei litigi in passato, e di che genere, che lo avessero portato a tanta violenza. I carabinieri stanno cercando di chiarire la dinamica di un evento alquanto strano. L’aggressore potrebbe essere un uomo di origini albanesi, che non si è limitato a distruggere la vetrina del negozio, ma ha causato altri danni.
Un episodio pressoché identico a quanto avvenne due anni fa in un bar tabacchi di via Milano a Magenta. Quel giorno un uomo entrò nel locale, afferrò un martello per sfondare la vetrina. Poi si avventò anche sul titolare che, nella colluttazione, riportò dei traumi e venne accompagnato al pronto soccorso in codice giallo. Il fatto fece scalpore e attirò l’attenzione della guardia di finanza, la cui caserma si trova proprio di fronte a quel locale. Furono i finanzieri i primi ad intervenire per portare aiuto alla vittima. Anche in quel caso i motivi non furono mai ben chiariti. Graziano Masperi