Omicidio a Gallarate, donna accoltellata dal marito davanti ai bambini

L'uomo ha chiamato i soccorsi e all'arrivo dei carabinieri ha detto: "Sono stato io". Il delitto è avvenuto mentre la donna dormiva nel lettone con un figlio nell'abitazione a Gallarate

Carabinieri in via Ristori 20, dove è avvenuto l'omicidio a Gallarate

Carabinieri in via Ristori 20, dove è avvenuto l'omicidio a Gallarate

Gallarate, 9 dicembre 2015 - Omicidio nella notte in provincia di Varese: «Sono stato io». L'uomo, subito dopo il ferimento mortale della moglie, ha chiamato i soccorsi e quando i carabinieri sono arrivati ha confessato

E' successo a Gallarate, in un condominio in via Ristori. La vittima è una donna di nazionalità albanese. Il suo nome è Marianna Preducaj. 

Secondo le indagini dei carabinieri della compagnia cittadina, la donna è stata uccisa durante una lite. Sarebbe stata accoltellata a morte da suo marito, davanti ai suoi due bambini. 

La vittima, 32enne, è stata aggredita intorno alle 2 di notte nella casa dove abita la coppia, in via Ristori a Cedrate di Gallarate, una strada ai confini con Cassano Magnago.

LA RICOSTRUZIONE - Dormiva nel lettone con il suo bambino di tre anni, mentre la figlia maggiore dormiva in un'altra stanza. Verso le 2.30 il marito l'ha aggredita. Il 42enne connazionale si é alzato ed é andato in cucina a prendere un coltello con una lama lunga trenta centimetri. Tornato in camera da letto, ha colpito la moglie al collo con un solo fendente, provocandone la morte probabilmente per dissanguamento. L'uxoricida ha poi telefonato a sua sorella in stato confusionale: «È tutto finito», avrebbe detto. Sul posto sono arrivati i soccorritori del 118, chiamati dai parenti dell'omicida, e i carabinieri di Gallarate e del Reparto Operativo di Varese. Dopo aver confessato l'omicidio e indicato l'arma del delitto, il quarantaduenne si é trincerato nel silenzio senza spiegare i motivi del suo gesto. I carabinieri di Gallarate e Varese stanno ascoltando in caserma familiari e conoscenti della donna.