Occhi puntati sul fiume Olona. Notte di paura e prime esondazioni

Olona monitorata con attenzione. Non è stata una nottata facile per vigili del fuoco e protezione civile che da ieri stanno tenendo sotto controllo la situazione del fiume Olona. Le forti piogge hanno fatto aumentare il livello del fiume fino a superare i 2,30 mentri a Castellanza, causando problemi a valle specie nella zona di Legnano, Canegrate e Nerviano. A Legnano nella zona del Castello la situazione è in queste ore sotto controllo, ma al Mulino Meraviglia di San Vittore Olona la preoccupazione è grande guardando alle prossime previsioni del tempo che potrebbero portare alla chiusura della zona. A Canegrate le vasche di laminazione, seppur non terminate, sono entrate in azione nella zona delle Cascinette evitando il peggio ai residenti anche se l’isolino è stato chiuso. Aperto il collegamento tra la roggia Molinara e le vasche di laminazione. "Sono stati fatti fare ad Aipo una serie di lavori in previsione in vista delle forti precipitazioni – ha spiegato il sindaco di Canegrate, Matteo Modica –. Con l’entrata in funzione delle vasche col corridoio provvisorio che abbiamo fatto allargare due giorni fa siamo riusciti a limitare i danni. Poi abbiamo preso alcune misure precauzionali coi residenti".

Durante la notte è stata messa in sicurezza l’area facendo portare fuori dai box le auto. A Nerviano c’è paura per l’aumento della portata del fiume nella zona del centro cittadino con i sacchi di sabbia già sistemati sul posto. A Parabiago il fiume è tracimato nella zona di via Resegone nei campi circostanti. Secondo il centro geofisico Prealpino di Varese a portare le piogge è stato un vortice depressionario presente sull’Europa occidentale e con minimo al largo delle Isole Britanniche. Questo ha determinato tempo perturbato sul nord Italia con piogge localmente intense anche per oggi.