Nuovi treni hi-tech sulla tratta varesina

Da martedì entreranno in servizio da Milano a Porto Ceresio. Ieri il debutto con i sindaci

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Le prove generali dei nuovi treni con i sindaci di alcuni comuni varesini

L’anteprima è stata questo weekend, ma dalla prossima settimana tutti potranno viaggiare sulle nuove carrozze. I treni Caravaggio per la prima volta si affacciano infatti sul confine con il Ticino, raggiungendo il Lago di Lugano. Da martedì 1° febbraio due nuovi treni ad alta capacità di Trenord circoleranno sulla linea Milano - Gallarate - Varese - Porto Ceresio, su cui effettueranno più del 40% del servizio complessivo, cioè 16 corse su 37. Nella mattinata di sabato alcuni sindaci dei comuni attraversati dalla linea hanno viaggiato sui convogli, che hanno effettuato alcune corse in vista dell’ingresso in servizio ufficiale. Gli amministratori hanno potuto scoprire le caratteristiche di accessibilità e l’ambiente confortevole dei nuovi Caravaggio.

In composizioni di quattro carrozze con 445 posti a sedere, i Caravaggio offriranno ai passeggeri della Milano-Porto Ceresio soluzioni di viaggio ad alta capacità ancora più sostenibili: i convogli sono costruiti con materiali innovativi e riciclabili al 96%. "I treni – spiegano da Trenord – sono dotati di soluzioni audio e video per l’informazione a bordo e di 42 telecamere per la videosorveglianza; hanno 12 posti dedicati al trasporto biciclette". Un aspetto, quest’ultimo, particolarmente importante per una tratta come quella che collega il capoluogo lombardo col Ceresio, un’area ricchissima di possibilità per gli amanti della bicicletta e della mountain bike. Un turismo, quello delle due ruote, su cui sta puntando molto anche la Camera di Commercio di Varese.

I due Caravaggio che entrano in funzione sulla linea fanno parte dei 222 nuovi convogli acquistati da Regione Lombardia per Trenord con un investimento di circa 2 miliardi di euro, che consentiranno progressivamente di cambiare il volto del servizio ferroviario lombardo. Con questi due ingressi in servizio sale a 39 il numero dei nuovi treni già in circolazione sulle linee lombarde.

Lorenzo Crespi