Nuovi incarichi e destinazioni. Don Gioia prevosto di Varese

Gli avvicendamenti nella Chiesa annunciati da monsignor Gallivanone

Numerosi avvicendamenti in vista per la chiesa varesina. Il più importante riguarda l’incarico di prevosto di Varese, che dal settembre del 2015 è ricoperto da monsignor Luigi Panighetti. A breve per lui inizierà una nuova avventura: sarà chiamato a una grande prevostura di Milano. Al suo posto da settembre ci sarà don Gabriele Gioia. La novità è stata annunciata dal vicario episcopale della Zona II, monsignor Franco Gallivanone, al termine della celebrazione per il Corpus domini nella Basilica di San Vittore.

Don Gioia è nato a Lecco nel 1961. Cresciuto a Valmadrera, dopo il liceo classico Manzoni è entrato in seminario, venendo ordinato presbitero nel 1986. In provincia di Varese ha già operato: nel 2005 è diventato parroco di San Pietro a Cassano Magnago e successivamente è stato nominato responsabile della comunità pastorale di San Maurizio, che comprende tutte e tre le parrocchie del comune. La città ne ha riconosciuto "il ruolo di preziosa guida spirituale" conferendogli il titolo di cittadino benemerito nel 2018, per l’impegno decennale a sostegno della crescita civile e spirituale della comunità, in particolare a favore dei giovani.

Proprio il mondo giovanile è al centro dell’attuale incarico di don Gabriele, che da 5 anni è rettore del Collegio arcivescovile Volta di Lecco. Da settembre lascerà l’incarico al nuovo rettore, don Valerio Brambilla. Ma non è l’unica novità: sono diversi i cambiamenti di incarichi e destinazioni. Due riguardano la Comunità pastorale Beato don Gnocchi, dove arriva come responsabile e parroco di 5 parrocchie don Luigi Pisoni, classe ’71 e dal 2014 parroco a Gallarate, a Crenna e Moriggia. Sostituisce don Marco Casale, responsabile della Caritas decennale Varese e presidente dell’Associazione Pane di Sant’Antonio, che è destinato a Gavirate. Dalla stessa comunità si sposterà don Giuseppe Pellegatta, che diventerà parroco a Cavaria con Premezzo e Oggiona con Santo Stefano. Don Carlo Garavaglia invece lascia la Comunità pastorale Beato Marzorati per andare al Sacro Monte di Varese. Al suo posto ci sarà don Maurizio Cantù, classe 1960.

Lorenzo Crespi