Nessun taglio al momento, ma per i 107 i dipendenti di Argoclima, storica azienda gallaratese, il futuro preoccupa. Ai lavoratori è stato comunicato, dopo l’incontro con i sindacati, che la situazione è peggiore delle previsioni esposte nel corso del 2024 e quindi l’azienda farà ricorso a nove mesi di cassa integrazione nel 2025. Nel 2022 Argoclima è stata acquisita al 50 cento da Nibe, azienda multinazionale svedese specializzata in impianti per il riscaldamento che ha portato investimenti nello stabilimento di Gallarate finalizzati alla produzione di unità esterne per le pompe di calore.
"A causa della scelta fatta dall’Unione Europea di non rinnovare gli incentivi per questo tipo di prodotti sono crollate le vendite e si è creato un importante stock di magazzino di prodotti invenduti che ha bloccato la produzione anche a Gallarate"- ha ribadito Angelo Gaia della Fiom Cgil.
Nel 2024 sono stati 9 i mesi di cassa integrazione e di fondo di solidarietà utilizzati. Anche per quest’anno l’impatto sulle retribuzioni sarà pesantissimo: dalla prossima settimana tutti dipendenti saranno casa fino alla fine di aprile.