MATTIA BORIA
Cronaca

Nature urbane alla riscoperta dei giardini

Il festival del paesaggio in programma dal 19 al 27 settembre svela la magia dei parchi con passeggiate, narrazioni e musica.

di Mattia Boria

Un uomo che dal Salone Estense ha accompagnato i visitatori, presenti ieri ai Giardini Estensi, all’interno di una storia che può essere declinata per molti varesini. Una conferenza di presentazione insolita ma azzeccatissima quella inscenata ieri per il lancio del festival del paesaggio Nature Urbane (19-27 settembre). La voce narrante nelle cuffie ha proiettato tutti all’interno della mente di un anonimo passante, trovatosi alla conferenza convinto di racimolare qualcosa dal buffet, ma finendo per far sì che gli ascoltatori capissero il legame che in maniera quasi distratta l’ambiente offriva a quell’individuo così comune.

Ha parlato infatti di raccordo il presidente della Commissione Cultura Francesco Spatola. "Ci abbiamo voluto credere. È una ripartenza che azioniamo con una passeggiata. La cultura a Varese mette insieme la natura, in un raccordo che la rende esperienza della qualità della vita. Se non c’è vissuto tra i nostri concittadini, non c’è ospitalità per quel turismo rispettoso che cerchiamo. Lo facciamo senza artifici, attraverso un rapporto che deve aprirsi proprio all’interno della nostra città: aggiungiamo valore al nostro vivere".

Chissà quanti varesini ogni giorno camminano senza conoscere realmente quello che li circonda, proprio come quell’uomo che ieri davanti a Palazzo Estense si chiedeva se quel Duca che l’ha costruito vivesse nel periodo precedente o successivo a quello di Napoleone.

Il programma dell’anteprima del festival interesserà i Giardini Estensi e il parco di Villa Mirabello, il parco di Villa Toeplitz e il parco di Villa Baragiola e proporrà occasioni di fruizione a piccoli gruppi o in autonomia per diminuire al massimo il rischio assembramenti.

Narrazioni, suoni e musica accompagneranno il pubblico in passeggiate poetiche, offrendo momenti suggestivi di profonda interiorità per il partecipante che, immerso negli elementi naturali e antropici che lo circondano, potrà scoprire la bellezza nascosta in ciò che lo attornia.

Si comincia sabato 19 e domenica 20 ai Giardini Estensi con Alberi Maestri, performance itinerante ed esperienziale alla scoperta del mondo degli alberi e delle piante. Il pubblico vivrà un’intensa esperienza sonora, poetica e visiva attraverso un percorso che lo condurrà verso una consapevolezza empatica ed emozionale della straordinaria comunità delle piante e degli alberi.

Da sabato 19 e fino a domenica 27 settembre il parco di Villa Toeplitz sarà protagonista di Alberi 3.0, format performativo digitale itinerante negli spazi verdi. La proposta sviluppa, in forma inedita e completamente site-specific, un viaggio sonoro immersivo nel paesaggio. Lo spettatore a contatto con gli elementi naturali e antropici che lo circondano riscoprirà la bellezza nascosta. In questo caso il format è totalmente automatizzato: attraverso i propri device digitali, lo spettatore potrà vivere i percorsi di narrazione in piena autonomia, seppur al fianco di tutti coloro con i quali vorrà condividere l’esperienza.

Infine con l’iniziativa Habitat - Residenza d’artista alla ricerca di scenari possibili, a cura dell’associazione culturale Ilinx, durante tutta la settimana, Varese offrirà un periodo di permanenza ad un artista visuale per la realizzazione di un’opera d’arte pubblica site-specific da produrre e installare all’interno del parco Baragiola.

L’intento è quello di trasformare uno spazio “vuoto“ in un luogo simbolico di incontro, di bellezza e di partecipazione.