
Inaugurato murale nel cortile del carcere Miogni a Varese, realizzato da studenti e detenuti. Un progetto di arte e legalità che ha reso più accogliente lo spazio delle ore d'aria.
Inaugurato nel cortile del carcere Miogni un grande murale colorato, realizzato da alcuni studenti del Liceo Artistico Frattini, affiancati da un gruppo di detenuti. Il dipinto “anima” una parete lunga circa 11 metri nello spazio utilizzato per le ore d’aria, la sua realizzazione è stata finanziata dal bando di Fondazione "La Sorgente" Onlus e promosso dalle Acli provinciali di Varese mentre il laboratorio è stato curato dall’Associazione 100Venti in collaborazione con Fondazione Enaip. Gli studenti coinvolti avevano già partecipato al progetto di legalità, promosso nella primavera del 2024 nella stessa Casa Circondariale, da quella esperienza è nata l’idea del murale per lasciare un segno visibile di quel momento di confronto. "L’iniziativa – ha detto la direttrice della casa circondariale, Carla Santandrea – è di pregevole valore perché ha permesso di abbellire uno spazio particolare, dove i detenuti trascorrono le ore d’aria. Con questo progetto l’istituzione scolastica si è messa in relazione con il carcere, sviluppando un percorso virtuoso nella realizzazione dell’opera che resterà visibile nel tempo. Ringrazio il liceo, il suo dirigente e le docenti per essere riusciti a portare all’interno del nostro Istituto una forma di arte che è stata molto apprezzata dai detenuti".R.F.