Un agente con l’autovelox (Foto d'archivio)
Comabbio (Varese), 7 ottobre 2016 - Primo posto in Lombardia e secondo in Italia, per gli incassi derivati da multe emesse dalla polizia locale. A ottenere il primato è il Comune di Comabbio, poco più di mille abitanti, che si conferma zona 'inospitale' per gli automobilisti dal piede pesante, flagellati dagli autovelox sulla strada tra Vergiate e Besozzo.
Il dato emerge da un classifica stilata, regione per regione, dall’associazione Openpolis, una piattaforma che si occupa di ricerche e progetti per la partecipazione alla vita pubblica. Analizzando i dati, il Comune di Comabbio nel 2014 ha incassato in media 781,43 euro per abitante, seguito a grande distanza da Villa Biscossi (Pavia), con 616,19 euro di entrate pro capite. Il secondo Comune della provincia di Varese che compare nella classifica lombarda è Travedona Monate, al nono posto, con 134,49 euro per abitante, cinquantesimo in Italia. Non a caso è attraversato dalla superstrada Vergiate-Besozzo, una delle arterie a più alta densità di autovelox. Al ventunesimo posto in Lombardia si attesta Buguggiate, mentre gli altri Comuni del Varesotto seguono a distanza. Al polo opposto ci sono Viggiù, Tronzano, Sesto Calende, Olgiate Olona, Morazzone e Monvalle, con una media di zero euro incassati per abitante.
Con il suo secondo posto a livello nazionale e il primo in Lombardia, Comabbio ottiene quindi un record. Rispetto agli anni precedenti al 2014, in paese gli incassi da sanzioni continuano a salire. La presenza di autovelox installati sul rettilineo con l’obiettivo di far rispettare i limiti ha, però, un altro lato della medaglia: polemiche e proteste da parte dei multati. Va evidenziato che si tratta principalmente di automobilisti di passaggio, non residenti a Comabbio, che «arricchiscono» però il bilancio comunale.