Morti sospette a Saronno, ai domiciliari l'ex responsabile pronto soccorso Scoppetta

Fissata al 22 marzo l'udienza per il conferimento da parte del gip dell'incarico ai periti che procederanno all'esumazione e all'autopsia di uno dei morti

L'ospedale di Saronno

L'ospedale di Saronno

Saronno (Varese), 15 marzo 2017 - Confermati i domiciliari per l'ex responsabile del Pronto Soccorso di Saronno Nicola Scoppetta, accusato di favoreggiamento e omissione di denuncia nell'ambito della maxi inchiesta sulle morti sospette in ospedale a Saronno. La Corte di Cassazione ha dunque confermato la richiesta di misura, già accolta dal Tribunale del Riesame di Milan. Nell'ambito dell'inchiesta sono stati arrestati il viceprimario del Pronto soccorso di Saronno Leonardo Cazzaniga e la sua amante, l'infermiera Laura Taroni, in carcere dal 29 novembre scorso a conclusione dell'indagine che li vede accusati di morti sospette nella famiglia della Taroni (Cazzaniga anche per quattro decessi sospetti in corsia). La Procura di Busto Arsizio aveva chiesto l'arresto di Scoppetta contestualmente a quelli dei due principali indagati, richiesta che non era stata accolta dal gip del Tribunale di Busto Arsizio. Il ricorso in Cassazione era stato presentato dall'avvocato Massimo Pellicciotta, difensore di Scoppetta.

È stata fissata al 22 marzo l'udienza per il conferimento da parte del gip di Busto Arsizio (Varese) dell'incarico ai periti, con la formula dell'incidente probatorio, che procederanno all'esumazione e all'autopsia di Luciano Guerra, suocero dell'infermiera del Pronto Soccorso di Saronno (Varese) Laura Taroni, secondo la Procura di Busto ucciso dalla donna e dal suo amante e medico, Leonardo Cazzaniga. A renderlo noto sono i due difensori di Taroni e Cazzaniga, l'avvocato Monica Alberti e il collega Ennio Buffoli. L'infermiera e il medico, secondo gli inquirenti avrebbero ucciso Luciano Guerra "con le aggravanti di avere commesso il fatto ai danni di un anziano di 78 anni in gravi condizioni, di avere impiegato sostanze venefiche", ovvero sedativi provenienti dal pronto soccorso di Saronno.