PAOLO GIROTTI
Cronaca

L’ex Accorsi a disposizione: "Non si torna più indietro"

Consegnato a Legnano l’immobile che ospitò la Rsa e fu poi abbandonato dal 2012. Nel futuro prossimo l’hub di rigenerazione urbana auspicato da tre Amministrazioni.

L’ex Accorsi a disposizione: "Non si torna più indietro"

L’ex Accorsi a disposizione: "Non si torna più indietro"

Immobile consegnato, non si torna più indietro: da oggi lo stabile della ex Accorsi nel rione Canazza – che fu Rsa comunale ed è stato poi interamente recuperato dal punta di vista strutturale – è a disposizione del raggruppamento temporaneo di imprese che comprende Fondazione San Carlo, Renovo Impresa Sociale e Cooperativa Sociale Intrecci, vale a dire il gruppo che si è aggiudicato il bando del Comune per la gestione dell’intero immobile e che ora inizierà a mettere mano ai lavori di sistemazione definitiva, con l’intenzione di partire con le attività in autunno.

È il passo decisivo, sancito da una determina che ha fatto seguito al sopralluogo degli aggiudicatari, nel lungo percorso di avvicinamento alla realizzazione di quell’hub di rigenerazione urbana che è stato un punto di riferimento nei programmi di tre diverse Amministrazione comunali. L’immobile della ex Accorsi era ormai senza destinazione dal 2012, quando la Rsa venne trasferita. Attraverso Città Metropolitana e “Integration Machine. Riqualificazione delle periferie dell’Alto Milanese“ nel 2016 arrivarono i fondi per la ristrutturazione.

Il finanziamento copriva quattro dei cinque milioni necessari e il Comune si era così trovato con 37 tra monolocali e bilocali, oltre a numerosi altri spazi collocati nei 6mila metri quadrati dell’edificio. Per trovare un gestore sono serviti altri tre anni.

Espletati i primi atti formali e in attesa di capire nel dettaglio che volto assumerà la ex Accorsi, era stato il sindaco Lorenzo Radice a ribadire che qui "troveranno spazio servizi che il quartiere attendeva da tempo e che contribuiranno a fare di questo edificio pubblico un punto di socializzazione per diversi tipi di utenze", oltre che "un altro importante tassello nella costruzione di una città realmente policentrica". Per il momento la prima realtà a sbilanciarsi è stata il Rugby Parabiago che già qualche settimana fa annunciava sul sito che alcuni appartamenti della ex Accorsi diventeranno la casa dei giovani giocatori dell’Academy provenienti da tutta Europa.

Un buon punto di partenza, in attesa di capire come sia composto l’intero mosaico di servizi della struttura e quali altre realtà andranno a occupare parte degli appartamenti.