Morta la donna travolta da auto a Gemonio, Giuseppina Caliandro falciata a 41 anni. Caccia al pirata

L'automobilista, dopo averla travolta, nella fuga ha colpito anche un'altra vettura

Giuseppina Caliandro aveva 41 anni e abitava a Gemonio

Giuseppina Caliandro aveva 41 anni e abitava a Gemonio

Germonio (Varese), 2 luglio 2023 – Non ce l’ha fatta Giuseppina Caliandro, la donna di 41 anni falciata da un’auto pirata ieri notte a Gemonio, nel Varesotto. L’incidente è avvenuto intorno alle 21.30 in via Cellina, una strada stretta e senza marciapiede, non lontano dall’abitazione della vittima. Il conducente dell’auto che ha investito la donna non si è fermato a prestare soccorso e ha proseguito la sua corsa investendo nella fuga un’altra vettura. Da ieri notte è caccia al pirata della strada.

Le indagini

Le indagini dei carabinieri di Luino, coordinate dalla Procura di Varese, si concentrano sulle immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona e sulle testimonianze di alcuni passanti che avrebbero assistito all’incidente. Sembra che uno sia riuscito a fornire anche parte del numero di targa dell’auto pirata. Sono stati proprio i passanti a chiamare i soccorsi. Sul posto è arrivata un’ambulanza da Travedona-Monate e un’automedica in supporto, inviata dal 118: quando i soccorritori sono arrivati la donna era incosciente. La 41enne è stata trasportata in codice rosso al pronto soccorso dell’ospedale Il Circolo di Varese. Nonostante i tentativi dei medici di salvarle la vita, è deceduta dopo alcune ore.

La dinamica

La dinamica dell’incidente è al vaglio dei carabinieri, che dalla notte scorsa danno la caccia al pirata della strada, che dovrà rispondere di omicidio stradale e omissione di soccorso, a meno che dalla ricostruzione dell’accaduto non emergano nuovi particolari. Intanto, anche grazie alle testimonianze acquisite e alle immagini delle telecamere della zona, il cerchio si starebbe stringendo intorno alla persona che si trovava alla guida dell’auto pirata.  

Chi è la vittima

Giuseppina Caliandro, “Giusy” come la chiamavano tutti, era molto conosciuta a Gemonio, dove viveva da anni in una casa del centro storico. Aveva lavorato in un bar nella piazza centrale del paese. Solare e sempre sorridente, amava molto gli animali come emerge dalle foto pubblicate sul suo profilo social.