Molestie e intimidazioni, la paura corre sui binari delle linee per Legnano e Varese

Nel dicembre 2021 a Venegono una ragazza denuncia d’essere stata importunata. Sulla Milano-Mortara nel 2020 è andata in scena una rapina a mano armata

Esattamente un anno fa, la linea ferroviaria Milano-Varese era finita alla ribalta delle cronache per un altro, e ancor più grave, episodio di violenza a bordo di un treno. Due episodi di violenza sessuale perpetrati, nella stessa sera e a breve distanza l’uno dall’altro, nei confronti di due ragazze che stavano viaggiando in direzione del capoluogo insubre. È il 3 dicembre, è sera. Prima vittima “designata“, una ventiduenne che sta tornando a casa da sola. In un istante in due la circondano – questo è quanto racconta ai carabinieri che ne raccolgono la denuncia – e le saltano addosso consumando la violenza sessuale. Poi scendono dal treno a Venegono Inferiore. Dove il raid però prosegue. Il duo cerca una seconda vittima. E punta così una ventenne che, sola in stazione, sta aspettando il treno per Milano. palpeggiano, ma lei trova la forza di reagire, si divincola e cerca aiuto. Costringendolo alla fuga. Sul primo episodio si sta svolgendo in queste settimane il processo a carico di due ragazzi, un italiano e un italo-egiziano di 21 e 27 anni. Ma l’elenco di aggressioni lungo le linee ferroviarie lombarde – i cui pendolari devono fare i conti, oltre che con un servizio al di sotto di ogni standard per puntualità ed efficienza, anche con la paura – è lunghissimo. E per restare sull’area dell’Ovest e Alto Milanese, come dimenticare la rapina a mano armata andata in scena su un treno della Milano-Mortara? È mezzanotte del 17 novembre 2020 quando un vigilante fuori servizio viene circondato da un commando di salvadoregni che lo picchiano selvaggiamente per rapinarlo. Quando si accorgono che l’uomo ha con sé la pistola d’ordinanza, gliela rubano. E la usano per minacciarlo. Cinque, infiniti minuti con l’arma puntata sulla faccia senza che nessuno intervenga. Poi la fuga lungo la massicciata ferroviaria una volta scesi alla stazione di Abbiategrasso, sparando a scopo intimidatorio, e a mo’ di sfida, diversi colpi in aria. Pochi giorni dopo, il blitz della polizia: in manette due dei tre presunti responsabili.