
Varese – C’erano due “insegnanti” speciali questa mattina all’Università dell’Insubria di Varese. Dietro la cattedra c’erano infatti le stelle dello sport non solo varesino, Andrea Meneghin e Carlo Recalcati, uomini simbolo dello scudetto della stella per la Pallacanestro Varese nel 1999 e dei successi olimpici ed Europei della Nazionale.
Nell’aula nella sede dell’ateneo di via Monte Generoso Meneghin e Recalcati sono intervenuti all’incontro “Passato, presente e futuro: tra pallacanestro e basket. Esperienze di grandi campioni”, organizzato Gianni Chiapparo, professore di pallacanestro nel corso di laurea in Scienze motorie e a sua volta allenatore e dirigente sportivo molto noto a Varese.

Meneghin ha risposto con sincerità alle tante domande che gli studenti gli hanno rivolto, ha fatto autografi, ha posato per una foto di gruppo con la borsa celebrativa per i 25 anni dell’Ateneo e ha salutato con una raccomandazione: “Seguite le vostre passioni, fate fatica ma divertitevi sempre a fare fatica”.
Ha raccontato con generosità vita, aneddoti, esperienze Carlo Recalcati, mito della pallacanestro nazionale e coach, tra le altre, della Nazionale argento olimpico nel 2004. In cattedra con i campioni anche Sandro Galleani, storico fisioterapista biancorosso, e Armando Crugnola, ex team manager della serie A, con tanti consigli teorici e pratici per gli studenti.