SILVIA VIGNATI
Cronaca

Mano tesa ai giovani Nasce nell’ex serra uno spazio anti-disagio

Alla “Cittadella dei ragazzi” prende corpo il progetto sociosanitario innovativo destinato ai soggetti tra i 14 e i 21 anni con gravi difficoltà psico-sociali.

Mano tesa ai giovani  Nasce nell’ex serra   uno spazio anti-disagio

Mano tesa ai giovani Nasce nell’ex serra uno spazio anti-disagio

di Silvia Vignati

Era una serra di fine Ottocento, inizi Novecento. Diventerà uno "spazio di decompressione" per gli adolescenti che arriveranno alla "Cittadella dei ragazzi", di via San Francesco, il progetto sociosanitario integrato innovativo destinato a giovani tra i 14 e i 21 anni in condizioni di grave disagio psico-sociale. Come si ricorderà, la "Cittadella" nasce dalla generosità di una donazione: quella di una grande villa nel centro del paese, della famiglia Lazzati, alla Fondazione Minoprio. La Fondazione ha dato l’opportunità all’associazione "Il piccolo principe" di Busto Arsizio, attraverso un comodato d’uso ventennale, di attuare il progetto, che sarà presentato il 20 settembre. Torniamo alla ex serra. Questo luogo inondato dalla luce verde riflessa dalle piante si chiamerà "Il Giardino di Giò". Giò è Giovanni Gastel, il grande fotografo scomparso due anni fa per il Covid, forte alleato della onlus bustocca. A trasformarlo in uno spazio di sogno ci sono due decoratrici di "Pictalab", team milanese formato da pittori e artigiani: sono Camilla Carnaghi e Cecilia Chiapetto. Sul soffitto stanno dipingendo foglie, con una pittura all’acqua, giocando sulle trasparenze. "Chiamo questo spazio la "nicchia affettiva", oppure "il giardino terapeutico" - spiega la presidente del Piccolo principe, Patrizia Corbo, anima del progetto -. Quando i ragazzi avranno momenti di tensione emotiva, potranno venire qui, in compagnia degli educatori, e disegnare, ascoltare musica, esprimersi nella forma a loro più congeniale. Lo abbiamo dedicato al grande fotografo Giovanni Gastel: è stato il nostro ambasciatore, ci ha regalato ritratti meravigliosi, e ha portato il nostro nome in giro per tutta Italia, grazie alle sue mostre. Sono certa che questo spazio sarebbe piaciuto al nostro amico: coniuga bellezza, cura, ascolto. Lo arrederemo con pezzi di design arrivati da donazioni. La ristrutturazione della serra è frutto dell’impegno economico della Fondazione Ticino Olona e di Andreina Longhi, ceo dell’agenzia di comunicazione "Attila&co". Il 20, nel Giardino di Giò verrà allestita una mostra di Gastel e sarà presente la moglie Anna. Ma si attendono anche altri nomi importanti: Dolce e Gabbana, Santo Versace e la moglie Francesca De Stefano. La Cittadella non è ancora partita e già c’è una lista d’attesa.