Collegamento tra il terminal 2 di Malpensa e la ferrovia del Sempione: al via i lavori

Avrà una lunghezza di circa 4,6 km di nuovo tracciato verso Gallarate più 1,1 km di raccordo verso Casorate Sempione. La protesta degli ambientalisti

Malpensa Express (Dire)

Malpensa Express (Dire)

Malpensa - Sono stati ufficialmente avviati oggi i lavori per la realizzazione del nuovo collegamento ferroviario tra il Terminal 2 dell'aeroporto di Milano Malpensa e la linea ferroviaria del Sempione. L'opera, il cui progetto è stato promosso da FerrovieNord in partnership con Sea, "permetterà la chiusura dell'anello ferroviario intorno a Malpensa e consentirà di ampliare il bacino d'utenza dell'aeroporto, attraverso la riorganizzazione dei servizi nel quadrante Nord Ovest della regione". Sarà garantito anche un più efficace e rapido collegamento fra l'aeroporto e la città di Milano, contribuendo significativamente a ridurre i tempi e a migliorare la sostenibilità del viaggio.  "E' un'opera che completa i collegamenti importanti di Malpensa. Finalmente parte e  Malpensa ha un collegamento anche ferroviario assolutamente congruo con il tipo di aeroporto che deve essere e dovrà essere sempre di più" ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana. 

La protesta (Dire)
La protesta (Dire)

La protesta

Un gruppo di residenti che afferiscono a Legambiente Lombardia e a comitati locali dell'area intorno a Malpensa si sono radunati in presidio di fronte all'aeroporto per protestare contro l'avvio dei lavori del nuovo collegamento ferroviario. I manifestanti sostengono che l'opera sia inutile e avrà un impatto devastante sulla brughiera. "Sono stati fatti studi approfonditi - è stata la replica dell'ad di Sea Armando Brunini - la Commissione europea, che è attentissima ai temi ambientali, ha approvato l'opera, significa che l'analisi costi-benefici, in termini di sostenibilità, è positiva". Per Brunini inoltre "è un'opera molto meditata e pensata, poi come sempre è difficile fare contenti tutti ma riteniamo che porterà benefici, soprattutto in termini di sostenibilità ed emissione di co2 perché ci sarà un passaggio da gomma a ferro. Quindi non solo ci sarà un miglior servizio per i passeggeri e sarà più facile arrivare a Malpensa ma più persone useranno il ferro anziché la gomma".

Il progetto

Il collegamento ferroviario a doppio binario tra il Terminal 2 di Milano Malpensa e la linea Rfi del Sempione avrà una lunghezza di circa 4,6 km di nuovo tracciato verso Gallarate più 1,1 km di raccordo verso Casorate Sempione. Il tempo previsto di percorrenza tra il T2 e Gallarate è di 7 minuti. Il tracciato ferroviario, realizzato in parte in sotterraneo (galleria artificiale e naturale), in parte a cielo aperto (trincea), è stato studiato in modo da limitare il più possibile l'impatto sul territorio. La conclusione dell'opera è prevista invece per la fine di dicembre 2024. Il collegamento T2-Gallarate aveva già ottenuto nel 2015 un finanziamento dall'Unione Europea per i progetti preliminare e definitivo, mentre l'investimento per la parte realizzativa è di 211,34. L’investimento per la parte realizzativa è di 211.340.000 euro. 

Malpensa e Linate: "Nessuna competizione"

Parlando dei lavori per la riapertura del Terminal 2 di Malpensa, benché sia "sfidante fare i lavori in così poco tempo, noi contiamo di aprire per l'estate"ha confermato l'amministratore delegato di Sea Armando BruniniNessuna competizione tra gli aeroporti di Milano Malpensa e Milano Linate, anzi. "Invece abbiamo capito quanto sia un patrimonio del nostro sistema infrastrutturale avere due aeroporti. In futuro sarà molto difficile fare nuovi aeroporti e nuove piste per non occupare nuovo territorio, quindi dovremo sfruttare al massimo gli asset infrastrutturali che abbiamo. Servono assolutamente sia Linate che Malpensa, l'importante è posizionarli con vocazioni complementari e non in sovrapposizione. Con lo sviluppo che ci attendiamo nei prossimi decenni abbiamo bisogno di tutti e due". Anche il viceministro alle Infrastrutture Edoardo Rixi, interpellato sul punto, ha affermato: "Il tema è che questi due aeroporti stanno iniziando a diversificare in maniera importante il traffico, non solo per le indicazioni che vengono date sul piano degli aeroporti nazionali ma strutturalmente".

Il vice ministro Rixi alla presentazione
Il vice ministro Rixi alla presentazione

Rixi: linea con Svizzera è linfa vitale

"Aprire una linea che colleghi anche direttamente Malpensa con la Svizzera vuol dire riuscire ad importare importanti volumi di traffico dal paese elvetico e questo consente di guardare oltre l'arco alpino e dare nuova linfa vitale ad un aeroporto intercontinentale come Malpensa, è la sfida del futuro per tutto il sistema aere italiano. Mancava un collegamento come questo, è stato fatto" ha detto il viceministro alle Infrastrutture e Trasporti Edoardo Rixi a margine dell'avvio dei lavori. In merito al rispetto dei tempi e dei costi preventivati per l'opera il viceministro si dice fiducioso: "Guardiamo con attenzione anche l'evoluzione nella speranza anche magari un'alta velocità su Malpensa, che sarebbe il coronamento per un sistema di trasporti integrato intermodale sostenibile".  "Soprattutto sul trasporto aereo abbiamo una sfida importante che ci aspetta nei prossimi anni quando si riequilibrerà a livello mondiale proprio il traffico aereo, anche dopo, speriamo il prima possibile, le tensioni globali che ci sono in questo momento dovute alla crisi ucraina" ha concluso.