LORENZO CRESPI
Cronaca

Magie a Santa Caterina del Sasso. La grafica incontra l’arte sacra

Varese, da domani fino al 30 marzo la mostra all’avanguardia “Teografie” dell’artista milanese Daniele Cima

L’artista Daniele Cima con il presidente della Provincia di Varese Marco Magrini ed Elena Castiglioni di Archeologistics

L’artista Daniele Cima con il presidente della Provincia di Varese Marco Magrini ed Elena Castiglioni di Archeologistics

Prosegue il dialogo tra arte antica e contemporanea a Santa Caterina del Sasso. Un percorso che all’eremo di Leggiuno è cominciato da diversi mesi, con la recente mostra che ha visto protagonista il presepe in ceramica di Antonia Campi e la precedente esposizione di fotografie di Elisabeth Euvrard “À pied”. Questo weekend prende il via una nuova esibizione, di portata spaziale più ampia, che non coinvolge solamente la sala espositiva ma si espande anche negli edifici sacri e nella sala capitolare. Domani si inaugura infatti “Teografie - un linguaggio diverso per l’arte sacra”, mostra d’arte sacra contemporanea che raccoglie una selezione di lavori di Daniele Cima. L’artista e graphic designer milanese, intervenendo alla presentazione dell’evento nella sede della Provincia di Varese, ha presentato in anteprima un’opera inedita dedicata a Santa Caterina, creata appositamente per l’esposizione. "Le opere - spiega - sono un remake delle pale d’altare trecentesche di artisti di grande levatura". Un linguaggio che si evolve con una forte attualizzazione. "Cambiando codice, registro e stile, ho eliminato la parte illustrativa affidandomi ai caratteri tipografici, che mi accompagnano da sempre nel mio lavoro. Queste opere sono acrilici su tavole lignee assemblate con dei bulloni, nella maniera più minimalista possibile, quasi industriale. Il colore è un vettore di speranza, vitalità ed ottimismo".

La mostra è stata voluta ed organizzata da Archeologistics in collaborazione con la Fraternità Francescana di Betania e la Provincia di Varese. Sarà visibile fino al 30 marzo presso l’eremo: una caratteristica interessante della mostra è il fatto che le opere si pongono in dialogo con l’arte sacra presente nell’antico luogo di culto e monastico. "Una mostra fortemente moderna e contemporaneamente immersa nella fede. Le opere, esposte sugli altari, diventano elementi di devozione personale e collettiva", commenta Elena Castiglioni di Archeologistics. Il presidente della Provincia di Varese Marco Magrini ha parlato degli sforzi dell’ente per valorizzare Santa Caterina, bene di proprietà della Provincia. "Con questa mostra stiamo andando nella direzione di riqualificazione dell’Eremo, anche e soprattutto con le mostre legate al sacro. Grazie al finanziamento ottenuto per Varese Cultura 2030, potremo continuare a lavorare per fare sempre più rete".