IVAN ALBARELLI
Cronaca

Maccagno, l’anziana scomparsa nei boschi da tre giorni. L’appello dei figli: aiutateci a trovarla

Nonostante decine di squadre di soccorritori specializzati impegnate nelle ricerche alla Forcora, di Giuseppina Bardelli non c’è traccia. I familiari hanno fornito una foto e una sua descrizione

La foto di Giuseppina Bardelli divulgata dai figli nella speranza di ritrovarla

La foto di Giuseppina Bardelli divulgata dai figli nella speranza di ritrovarla

Maccagno (Varese), 24 agosto 2024 – “Aiutateci a ritrovare la nostra mamma”. È il disperato appello lanciato dai figli della donna di 89 anni scomparsa al passo della Forcora mercoledì 21 agosto mentre si trovava per boschi assieme al figlio per cercare funghi. A distanza di tre giorni ormai – l’allarme e le successive ricerche sono scattati la sera di mercoledì – e nonostante il gran numero di squadre specializzate impegnate nelle ricerche, di Giuseppina Bardelli, questo il suo nome, non c'è traccia. “Nostra madre aveva con sé un cestino di vimini per metterci dentro i funghi – raccontano disperati e con l’ansia che si può provare quando non si sa che fine abbia fatto un proprio caro –. Era vestita con una maglietta bianca, dei pantaloni blu e indossava degli scarponcini. Chiunque l’abbia vista, si metta in contatto con i carabinieri per favore”. 

Il campo per le ricerche allestito alla Forcora dai vigili del fuoco
Il campo per le ricerche allestito alla Forcora dai vigili del fuoco

Il punto sulle ricerche

Le ricerche dell’anziana sono intanto proseguite anche questa mattina. Da mercoledì sera sono impegnati una quarantina di soccorritori specializzati e volontari, con l’ausilio anche di cani molecolari e droni. I vigili del fuoco di Varese hanno impegnato personale specializzato nella Topografia applicata al soccorso, ovvero nella gestione di carte topografiche per meglio valutare le zone da perlustrare; oltre a personale esperto nella guida di droni ad alta tecnologia che hanno sorvolato la zona per una migliore visuale dall'alto. In aggiunta, il personale Speleo-alpino-fluviale che ha visionato le zone più impervie utilizzando tecniche di movimentazione su corde.

E poi ancora cani addestrati per la ricerca di persone disperse; oltre a operatori su fuoristrada che hanno percorso i sentieri più accessibili e operatori a piedi per battute accurate su sentieri in mezzo alla vegetazione. A loro si sono aggiunti i carabinieri e i volontari della Protezione Civile. Finora, purtroppo, nessuno è riuscito a capire dove possa essere finita l’ottantenne. Se, per esempio, sia caduta in un dirupo e, ferita, non sia più riuscita a chiedere aiuto, a gridare. Tre giorni dopo, l’apprensione cresce e le speranze si affievoliscono. “Chi può ci aiuti – supplicano i figli – e si metta in contatto con i carabinieri di Maccagno”. Il numero della locale stazione è 0332.560103.