L’ultimo saluto di Varese al vicequestore Mondora

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Varese ha salutato il suo vicequestore. La basilica di San Vittore ha ospitato ieri pomeriggio i funerali di Fabio Mondora, scomparso lo scorso sabato dopo una grave malattia. A celebrare la funzione don Giorgio Spada, il cappellano della Polizia di Stato di Varese, insieme al prevosto monsignor Luigi Panighetti. La basilica era gremita, tra i numerosi esponenti delle istituzioni che hanno avuto modo di collaborare con Mondora nel corso della sua importante carriera e i tanti varesini che lo hanno voluto omaggiare. Era una figura molto stimata da tutti, come ha ricordato chi ha condiviso con lui un pezzo di strada professionale. Da Roma è intervenuto il prefetto Francesco Messina, direttore centrale Anticrimine della Polizia di Stato, già questore a Varese.

"Era un uomo che ha dato tantissimo alla Polizia di Stato e il nostro dispiacere è colmato dal fatto che ora non soffre più. Ha saputo affrontare problemi complessi e delicati. Un uomo per bene, un grande professionista, un amico". A salutarlo per l’ultima volta anche i familiari, con la figlia Elisa e la sorella Lara che hanno voluto dedicargli un messaggio affettuoso. All’uscita da chiesa un lungo applauso ha accompagnato il feretro. A salutarlo anche la Preghiera della Polizia e le note del Silenzio.

Lorenzo Crespi