
Continua a essere alta l’attenzione dell’Asst Sette Laghi nei presidi del Lago Maggiore, dopo che nei giorni scorsi è emersa la presenza di due focolai di Covid negli ospedali di Luino e Angera. A Luino 16 operatori che lavorano nel blocco operatorio sono risultati positivi. Sono stati quindi sottoposti a test nell’immediatezza tutti gli altri dipendenti in servizio nello stesso blocco: ieri è arrivato l’esito dei tamponi, negativo per tutti. Nel frattempo l’azienda ha deciso in via prudenziale di sottoporre a tampone anche tutto il resto del personale e i degenti presenti nella struttura. Le attività si sono svolte nella giornata di ieri e proseguiranno nei prossimi giorni. Gli esiti giungeranno nell’arco di 24-48 ore.
Ad Angera invece il focolaio è stato più ridotto, e ha coinvolto in totale 8 persone, 5 operatori della radiologia e 3 degenti. Questi ultimi si trovano ora nell’hub Covid dell’Ospedale di Circolo di Varese, il reparto dedicato al coronavirus attivato la scorsa primavera, che non ha mai smesso di funzionare. Ieri intanto si è svolto un audit mirato per verificare nel dettaglio la situazione, alla presenza del professor Paolo Grossi (foto), referente scientifico dell’unità di crisi aziendale, e della dottoressa Anna Iadini, referente sanitario aziendale Covid.
L.C.