SIMONA CARNAGHI
Cronaca

Buguggiate, incidente auto-moto: in basilica a Varese l’ultimo saluto a Luca

Indagini sulla manovra effettuata dall’automobilista

Luca Antonetti

Buguggiate, 24 gennaio 2017 - Saranno celebrati alle 15.15 di oggi i funerali di Luca Antonetti, 26 anni, di Galliate Lombardo, morto in seguito al drammatico incidente stradale avvenuto intorno alle 17.40 di lunedì a Buguggiate nel tratto della strada provinciale 1 che si immette tra Pedemontana e svincolo autostradale. Le esequie saranno officiate nella basilica di San Vittore a Varese, dove nei giorni scorsi è stato recitato il Rosario per Luca. La tumulazione avverrà invece nel cimitero di Galliate Lombardo.

Nulla trapela sulle indagini relative all’incidente costato la vita al ventiseienne. L’automobilista alla guida della Bmw che, dopo essere uscito dall’autostrada, avrebbe eseguito un’inversione a U in un tratto con doppia striscia continua è certamente indagato con l’accusa di omicidio stradale. Tuttavia la procura della Repubblica di Varese non intende fornire informazioni ulteriori. L’automobilista, 56 anni, è stato sottoposto ad alcoltest. Non è noto il risultato del test, però. Pare che l’uomo non fosse ubriaco, ma non ci sono conferme. Nulla trapela nemmeno sul perché - l’automobilista a questo punto deve per forza essere stato ascoltato - di quella manovra che sarebbe costata la vita al giovane motociclista.

Non c'è conferma nemmeno del fatto che gli inquirenti abbiano già sentito o meno i testimoni che hanno assistito all’incidente. Incidente che non smette di far discutere. Mentre due comunità, quella di Galliate Lombardo e quella di Varese, dove Marco Antonetti, il padre di Luca, è molto conosciuto come insegnante di educazione fisica al liceo artistico Frattini e di arrampicata alla Varesina, si stringono alla famiglia del ventiseienne, in tanti chiedono giustizia per il giovane. E in tanti chiedono interventi di messa in sicurezza della nostre strade e di educazione da parte di chi le percorre. Con pene severissime per coloro che guidano utilizzando il telefonino, tra le prime cause di incidentalità. E interventi che migliorino le sedi stradali, in alcuni tratti ridotte a colabrodo killer per automobilisti e ciclisti, e con guardrail senza protezioni che si trasformano in vere e proprie ghigliottine per moto e bici. Tutto questo nel nome di Luca. Che amava le moto ed era prudente alla guida, amava la musica, amava la vita e guardava al futuro. Simona Carnaghi