
Uno dei presidi organizzato da comitati e Legambiente
Lonate Pozzolo (Varese) - La coalizione formata da Legambiente, Fai, Wwf e Lipu contro l’ampliamento dell’aeroporto di Malpensa per salvare una farfalla. Anche gli insetti hanno bisogno di aeroporti sicuri dove atterrare ed è il caso della ninfa delle brughiere, la Coenonympha oedippus, specie sempre più rara che sopravvive nella brughiera del Gaggio del Parco del Ticino, area naturale che presto sarà rimpiazzata dai capannoni della nuova area cargo, a causa dell’espansione commerciale di Malpensa.
A difendere questo habitat prezioso, le associazioni locali e diversi esponenti del mondo accademico. "La ninfa delle brughiere è tra le cinque farfalle più minacciate d’Europa – spiega Simona Bonelli, docente del dipartimento di scienze della vita e biologia dei sistemi dell’Università di Torino – : la maggior parte delle popolazioni note dalla letteratura scientifica sono andate progressivamente incontro a estinzione locale. Le popolazioni che attualmente possiedono i requisiti per evitare il cosiddetto vortice dell’estinzione sono meno di cinque, le più grandi sopravvivono nella riserva delle Baragge in Piemonte e nella brughiera del Gaggio".
Le fa compagnia l’invernina delle brughiere, l’aggraziata libellula - o meglio, la damigella - Sympecma paedisca, classificata come in pericolo critico dall’unione mondiale per la conservazione della natura (Iucn). L’invernina deve il nome a una capacità piuttosto inusuale per la sua specie. Passa infatti l’inverno allo stadio adulto, in uno stato di ibernazione, e può capitare di vederla attiva in paesaggi innevati, nelle giornate di sole. «Ha come habitat elettivo di svernamento la brughiera, sia nell’Europa centrale sia nelle poche località di presenza note in Italia – prosegue Bonelli – tutte in brughiere nella Pianura Padana occidentale". Nel resto della Lombardia, è già scomparsa.