"Livello giallo Non c’era un’allerta particolare"

"Livello giallo  Non c’era  un’allerta  particolare"

"Livello giallo Non c’era un’allerta particolare"

Nessuno a Sesto Calende ricorda una tragedia simile a quella accaduta nella serata di domenica nel tratto di lago di fronte alla frazione di Lisanza. Prima il temporale, con una violenta precipitazione, che ha causato anche allagamenti in alcune zone della cittadina, poi improvvisa la folata di vento che ha capovolto l’imbarcazione, l’evento imprevedibile. "Non c’era un’allerta per il nostro comune che richiedesse azioni specifiche – ha spiegato ieri il sindaco di Sesto Calende Giovanni Buzzi (nella foto), illustrando con chiarezza alcuni passaggi della comunicazione con la Protezione civile –. Nella giornata di domenica alle 12,40 è arrivata la pec della Protezione civile che informava di un’allerta gialla per Sesto intorno alle 16, dunque un avvertimento che non prevede interventi particolari. Nel giorno festivo non c’è nessuno negli uffici comunali che può controllare le comunicazioni via mail, la pec è stata vista quindi il giorno seguente, cioè stamattina, ma ribadisco non era un allarme. Diverso il caso di allerta arancione e rossa, in questi casi, i più gravi, ricevo la comunicazione sul cellulare e come sindaco posso procedere con tutti gli interventi richiesti dalle procedure di Protezione civile".

Il sindaco a nome dell’amministrazione ha espresso "il cordoglio per le vittime del naufragio dell’imbarcazione, per la comunità sestese è il momento del lutto per una vicenda dolorosa che ha colpito tutti noi. Un ringraziamento particolare a tutte le forze dell’ordine, i Vigili del Fuoco ed il personale di soccorso medico che hanno passato lunghe ore in un’intensa ed instancabile azione di gestione di questo tragico incidente". R.F.