Lite in famiglia I carabinieri fanno da pacieri

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Una lite tra moglie e marito. La situazione che rischia di degenerare da un momento all’altro. È successo a Magenta l’altra notte e succede sempre. Perché le liti domestiche sono tra gli interventi più richiesti e per i carabinieri sono quotidiani. La donna alza il telefono e compone il 112. E’ agitata, riesce a mala pena a proferire qualche parola e riattacca. Ma l’operatrice dall’altra parte del telefono sa da dove è partita la chiamata e manda la pattuglia proveniente da Sedriano. Questa volta tutto finisce bene, proprio grazie ai carabinieri e agli operatori. Una catena che si è rivelata efficace ed è proprio la donna a volerlo dire.

"Mi sono trovata davanti a due uomini preparati, hanno saputo rassicurare quanto richiamare all’ordine con sensibilità e fermezza – ha commentato la donna – ulteriore pregio quello di non averci fatto sentire dei mostri, al contrario, persone in difficoltà che andavano solo rassicurate e sostenute". Per evitare che tutto degenerasse ulteriormente hanno chiesto alla donna se fosse disposta ad andare al pronto soccorso. Così ha fatto. Al pronto soccorso la donna viene visitata da una psicologa per verificare l’eventuale maltrattamento che non c’è stato. Era un normalissimo caso di liti domestiche, come ce ne sono sempre tutte le notti. "L’intervento della psicologa è stato un semplice colloquio con entrambi - commenta la donna, già impegnata in passato proprio a favore delle associazioni dedicate - il lavoro svolto in sinergia tra istituzioni, Arma, professionisti ed associazioni di competenza, nel nostro caso si è rivelato provvidenziale. Da parte nostra il ringraziamento va a tutte le componenti di questa catena che ci ha aiutato". G.M.