L’indagine su Neutalia "Nessuna irregolarità" La Procura archivia il caso

A dicembre la Guardia di Finanza aveva acquisito documenti sulla fusione con Accam e quelli relativi ad alcune forniture. "Procedure corrette".

L’indagine su Neutalia  "Nessuna irregolarità"  La Procura archivia il caso

L’indagine su Neutalia "Nessuna irregolarità" La Procura archivia il caso

di Paolo Girotti

Nessuna irregolarità, procedimento archiviato e tanto rumore per nulla: è questo l’esito delle indagini che avevano condotto a una perquisizione nella sede di Neutalia, “visitata“ dalla guardia di Finanza nei mesi scorsi. Il sopralluogo aveva causato polemiche e aperto la strada a critiche feroci e, forse anche per quello, la nota con cui i vertici di Neutalia hanno comunicato l’archiviazione è proprio per questo motivo particolarmente asciutta. "L’azienda rende noto che il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Busto Arsizio su proposta del sostituto procuratore della Repubblica - scrivevano ieri i portavoce della società incaricata di gestire il termovalorizzatore di Borsano - ha disposto l’archiviazione in ordine al procedimento penale contro ignoti, scaturito in seguito a una querela sporta per una presunta irregolarità di una procedura di selezione del personale. Il provvedimento riporta come le indagini disposte abbiano accertato come non vi siano state irregolarità nel corso di ogni livello della procedura avviata da Neutalia. Il procedimento penale aperto contro ignoti è stato archiviato".

Il sopralluogo delle Fiamme Gialle risale al dicembre dello scorso anno, quando i finanzieri si presentarono negli uffici della società e ne uscirono solo dopo aver acquisito documenti utili per tracciare le storia di alcune forniture, i particolari del percorso che aveva condotto alla fusione con Accam - vecchio gestore del termovalorizzatore - e altra documentazione legata, infine, ad alcune assunzioni. L’azienda assicurò allora di aver garantito il massimo della trasparenza: la questione, però, era approdata anche in Consiglio comunale a Legnano, occasione durante la quale era stato chiesto a Neutalia – di riflesso anche ad Amga, che detiene quote della società, e al Comune di legnano, che controlla Amga – di fare un ulteriore passo in avanti proprio nel campo delle garanzie di trasparenza.