La conferenza di inizio anno di Univa è stata anche l’occasione per guardare ai dati dell’attività produttiva nell’anno che si è da poco concluso. Il 2021 ha segnato la ripartenza dell’impresa varesina dopo che il 2020 è stato condizionato dal Covid. Tutti i valori del 2021 sono stati all’insegna della ripresa rispetto all’anno precedente, a partire dall’ utilizzo degli impianti, con un +7,4%. 33 milioni le ore di cassa integrazione autorizzate: meglio del 2020 (-37,6%), ma con valori 5 volte più grandi di quelli del 2019. L’export da gennaio a settembre 2021) ha visto un +22,8% sul 2020, con una performance migliore anche del pre-Covid (2019), con un +7,1%. C’è però un effetto-prezzi dato dall’inflazione. Per il primo trimestre 2022 visto il caro energia le previsioni sono caute: il 58% delle imprese intervistate da Univa si aspetta una produzione stabile. L.C.
CronacaL’impresa riparte e fa volare l’export