Delitto Macchi, riesumata la salma di Lidia

Sui resti, sepolti a Varese 29 anni fa, verranno cercate tracce di materiale biologico

Riesumazione cadavere Lidia Macchi (Newpress)

Riesumazione cadavere Lidia Macchi (Newpress)

Varese, 22 marzo 2016 - E' stato riesumato il cadavere di Lidia Macchi, la studentessa di Varese uccisa nel gennaio 1987 con 29 coltellate.

Il cadavere, sepolto 29 anni fa nel cimitero di Casbeno, quartiere dove vive la famiglia, verrà analizzato dall'anatomopatologa Cristina Cattaneo (perito nominato dal gip di Varese Anna Giorgetti) che cercherà tracce di materiale biologico sui resti. Ha assistito alle operazioni la madre, Paola Bettoni, accompagnata dall'avvocato Daniele Pizzi, legale della famiglia Macchi. Sul posto anche il sostituto pg di Milano Carmen Manfredda, che coordina l'inchiesta, e l'anatomopatologa. Eventuali tracce biologiche sui resti verranno quindi comparate con il Dna di Stefano Binda, l'ex compagno di liceo di Lidia Macchi arrestato lo scorso 15 gennaio con l'accusa di aver violentato e ucciso la studentessa, o di altre persone. Cristina Cattaneo, uno dei massimi esperti in Italia di accertamenti su morti violente, si è occupata in passato anche degli omicidi di Elisa Claps e Yara Gambirasio, e dei delitti commessi dalle Bestie di Satana nel Varesotto.