Leggiuno, 25 gennaio 2024 – Anche la comunità di Leggiuno ha partecipato all’ultimo saluto a Gigi Riva. Una delegazione dell’amministrazione comunale era infatti presente ai funerali che si sono celebrati ieri nella basilica di Bonaria a Cagliari, che hanno visto un fiume umano di trentamila persone accorrere per dire addio a “Rombo di tuono”.
In rappresentanza del Comune del Lago Maggiore dove Riva era nato il 7 novembre del 1944, e dove tornava spesso a ritrovare gli amici, sono volati in Sardegna il sindaco Giovanni Parmigiani e il vicesindaco Pier Davide Fantoni. Prima delle esequie c’è stato un momento istituzionale, con un incontro in municipio con il primo cittadino del capoluogo sardo Paolo Truzzu.
Alla visita è seguito l’omaggio a Riva alla camera ardente allestita presso lo stadio Unipol Domus e quindi nel pomeriggio il rito funebre.Con un breve video pubblicato sulla pagina Facebook istituzionale il Comune di Leggiuno ha espresso un simbolico saluto al campione che iniziò a tirare i primi calci al pallone proprio nel varesotto, con il via alla sua carriera nella vicina Laveno Mombello.
Mentre Cagliari celebrava l’ultimo addio a Riva, la sua Leggiuno osservava un silenzio composto e rispettoso, in una giornata di come da disposizioni comunali. Bandiere a mezz’asta, drappi neri.
Tra le 16 e le 17 le attività hanno abbassato le saracinesche, e in paese non sono mancate le visite da parte di chi ha voluto rendere omaggio al goleador principe della Nazionale. Tra un mazzo di fiori sul cancello della sua casa natale e fogli attaccati sui cartelli stradali con la sua foto e la scritta «Ciao Gigi Riva» Leggiuno ha partecipato al lutto anche da lontano.
Ma sono già in programma diverse iniziative per ricordare il grande campione, a partire da una mostra fotografica presso il municipio, con un cimelio importante come la maglia indossata da Riva nell’avventura trionfale degli Europei del 1968. E l’amministrazione comunale ha anche annunciato di volergli presto intitolare il campo da calcio presente in paese.