CHRISTIAN SORMANI
Cronaca

L’assegno del Pnrr Quasi 2 milioni di euro Ex Rede e via Brisa riqualificazioni certe

Il piano di riqualificazione e trasformazione del vecchio fabbricato in centro multiculturale non subirà rallentamenti. Semaforo verde dal ministero anche per le scuole di via Brescia.

L’assegno del Pnrr  Quasi 2 milioni di euro  Ex Rede e via Brisa  riqualificazioni certe
L’assegno del Pnrr Quasi 2 milioni di euro Ex Rede e via Brisa riqualificazioni certe

di Christian Sormani

Il Comune ha ottenuto ulteriori fondi del Pnrr per coprire l’incremento dei costi destinati al progetto Pinqua. Per coprire gli ulteriori costi per realizzare la riqualificazione in funzione culturale dell’area ex Rede, e nei riguardi dell’edificio di via Brisa, l’Amministrazione comunale ha partecipato al Piano nazionale per gli investimenti complementari al Pnrr promosso dal Mef. Il ministero ha così accolto la richiesta del Comune di Parabiago e destinato un’ulteriore tranche di un milione e 480mila euro per realizzare l’edificio a ponte e 150mila euro per quello in via Brisa. Il totale dei fondi destinati al progetto Pinqua passa così dai 6.650.000 euro iniziali agli 8.130.000 euro attuali per l’edificio a ponte, e da 350mila euro a 500mila per l’edificio di via Brisa.

"Ottenere questa copertura finanziaria – dichiara il sindaco Raffaele Cucchi – ci permette di proseguire con maggior determinazione e serenit. L’incremento dei costi avrebbe altrimenti significato il dover recuperare risorse finanziarie comunali". Una boccata di ossigeno quella arrivata, dopo che mesi fa il Comune aveva ottenuto un supplemento di finanziamenti, da parte sempre del ministero dell’Economia e delle Finanze, per il progetto di demolizione e ricostruzione della scuola di via Brescia.

A fronte delle varie difficoltà che il Pnrr rappresenta, tante amministrazioni comunali hanno desistito nel ricercare strade per ottenere ulteriori finanziamenti pubblici, a volte rinunciando a diversi progetti. La città di Parabiago, invece, ha “osato“ insistendo nel partecipare ai bandi ministeriali e, in questo caso ha chiesto 2,8 milioni di euro, ovvero l’intero scostamento economico che dalle prime fasi progettuali ad ora è stato quantificato per poter realizzare la scuola. L’intera cifra richiesta è stata approvata e destinata alla scuola di via Brescia riconosciuta, quindi, dal Ministero, come opera fondamentale e indifferibile.