Varese, 16 agosto 2024 – È un traguardo importante quello che raggiunge quest'anno il
festival LagoMaggioreMusica: la manifestazione – organizzata da Gioventù Musicale d'Italia sulle due sponde del Verbano – festeggia infatti la trentesima edizione, in programma fino al
24 agosto tra le bellezze architettoniche e naturali del lago Maggiore. Tanti gli appuntamenti e gli scenari favolosi fra arte e natura che faranno da naturale teatrro per i concerti. Il chiostro di Palazzo Perabò di Cerro a Laveno Mombello, sponda lombarda dunque, ospita, domani, sabato 17 luglio alle 21, uno degli appuntamenti più attesi della kermesse organizzata sulle due sponde del Verbano dalla Fondazione Gioventù Musicale d'Italia: l'esibizione del violinista tedesco Simon Zhu e della pianista tedesco-italiana Sophie Pacini. I due musicisti eseguiranno pagine di Schumann, Janàcek, Paganini (I palpiti) e Brahms (Sonata in re minore). Simon Zhu è un astro nascente del violino dal repertorio assai versatile. I suoi successi sono numerosi e davvero notevoli. Oltre a molti primi premi in concorsi per giovani talenti, nel 2016 si è aggiudicato il primo premio al concorso internazionale Georg Philipp Telemann di Poznan, in Polonia, ottenendo anche il riconoscimento per la migliore interpretazione della Fantasia per violino solo di Georg Philipp Telemann. E lo scorso ottobre ha vinto il primo premio al concorso internazionale Paganini di Genova, aggiudicandosi anche il premio speciale per il miglior concerto di Paganini. Attualmente suona un importante violino di Zosimo Bergonzi realizzato a Cremona intorno al 1760.
Sophie Pacini, “l’ambasciatrice di Beethoven”
Sophie Pacini ha al suo attivo una serie di premi importanti fra cui l'Echo Klassik nella categoria “Migliore artista giovane 2015”. Fra i tanti premi vinti il Deutschlandfunk nel quadro del Musikfest Bremen, in virtù del quale la radio nazionale tedesca l'ha acclamata come “uno dei più grandi talenti della sua generazione” e “ambasciatrice di Beethoven”. Pacini riserva una particolare attenzione alla necessità di trasmettere e veicolare il senso della musica classica alle future generazioni con brevi interventi nel contesto della sua attività concertistica. Il festival propone inoltre, questa sera, venerdì 16 agosto a Casa Usellini, ad Arona, il talento cristallino del pianista Arsenii Moon. Il vincitore assoluto del 64mo Concorso pianistico internazionale Ferruccio Busoni (2023), nato a San Pietroburgo nel 1999, si è aggiudicato anche il prestigioso Premio Arturo Benedetti Michelangeli.
Il calendario dei concerti domenica e la prossima settimana
Domenica 18 agosto la chiesa di Sant'Alessandro, ad Angera, ospiterà il concerto del Moser String Quartet, ensemble coeso e pluripremiato che presenterà un programma
con musiche di Purcell, Schubert, Webern e Mozart. Martedì 20 agosto il festival farà di nuovo tappa a Lesa per il recital del giovane pianista tedesco Dominic Chamot, vincitore di oltre trenta premi in concorsi nazionali e internazionali, considerato uno degli interpreti di maggior
successo della sua generazione. Nella chiesa parrocchiale di San Martino, Chamot eseguirà pagine di Ganz, Sinding, Busoni, Ravel, Holliger e Liszt. Mercoledì 21 agosto, nel chiostro
di Voltorre di Gavirate, sarà la volta del Trio Klezmer: violino, clarinetti e fisarmonica porteranno in scena le trascinanti e struggenti melodie tradizionali della cultura yiddish arrangiate dagli stessi esecutori, e che in questa occasione saranno accompagnati dalla voce recitante dell'attore Paolo Zavattaro. Venerdì 23 agosto si tornerà ancora ad Arona, ma questa volta nella splendida Sala degli Specchi di Villa Ponti, per un doppio concerto (alle ore 19 e alle 21) del virtuoso pianista turco Can Cakmur.
A chiudere in bellezza il festival, sabato 24 agosto nel chiostro di Palazzo Perabò di Cerro di Laveno Mombello, un evento davvero imperdibile: Fabrizio Meloni, uno dei massimi esponenti del concertismo internazionale e primo clarinetto solista dell'Orchestra del Teatro e della Filarmonica della Scala dal 1984, dialogherà con la band Musica da Ripostiglio, formazione pop-swing che negli ultimi anni ha collaborato con alcuni fra i maggiori registi e attori del panorama italiano (tra cui Pierfrancesco Favino, Sergio Rubini e Rocco Papaleo). Uno spettacolo pieno di sorprese, in cui la musica classica incontrerà i ritmi latini e le note klezmer in una scaletta dissacrante, ironica e musicalmente geniale.