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Lago Maggiore: rischio stop alla navigazione in una settimana. Cosa sta succedendo

In due mesi il livello delle acque è sceso di circa due metri. La Società di Navigazione ha già adottato le prime limitazioni

Lago Maggiore: rischio stop alla navigazione in una settimana. Cosa sta succedendo

Laveno Mombello – Stop alla navigazione sul Lago Maggiore? Uno scenario molto probabile, se dovesse proseguire l’ondata di siccità. A lanciare l’allarme è stata la sindaca di Verbania Silvia Marchionini, che ha parlato della possibilità di un’interruzione del servizio entro una settimana. 

Un traghetto sul lago Maggiore (Archivio)
Un traghetto sul lago Maggiore (Archivio)

Se il livello del lago dovesse calare di ulteriori 25 centimetri, infatti, nessun natante potrà più solcare le acque del bacino condiviso fra Lombardia, Piemonte e Canton Ticino. Da maggio – è sempre il primo cittadino di Verbania a dirlo – ogni giorno il livello dell’acqua, regolato dal Consorzio del Ticino, è sceso di una quota variabile fra i 2 e i 4 centimetri. 

I primi provvedimenti

La Società di Navigazione ha già adottato una serie di misure per affrontare il periodo di siccità. Il peso massimo complessivo a pieno carico degli automezzi ammessi a bordo dei traghetti è stato ridotto a 100 quintali, contro i consueti 440. 

In caso di abbassamento di altri 11 centimetri la portata dei traghetti diminuirà a 20 quintali, se il calo sarà di altri 25 centimetri alcuni modelli di traghetto non potranno più scendere in acqua.  Negli ultimi due mesi il livello del lago Maggiore è sceso di ben due metri.