
.La radio contro il bullismo Un premio al Dell’Acqua
di Silvia Vignati
Una radio per non affogare nei social, sentirsi meno soli, potersi esprimere con autenticità. L’Istituto “Carlo Dell’Acqua“ ha dato vita a Radio Bull-Aut, con l’obiettivo di contrastare e prevenire il bullismo e il cyberbullismo, ma anche diffondere conoscenze sul mondo digitale e sul benessere psicofisico dei ragazzi. L’emittente si potrà ascoltare a breve in tutta Italia. La scuola superiore ha ottenuto un prestigioso riconoscimento: il progetto è stato presentato giovedì alla Camera dei deputati, nell’ambito dell’iniziativa Hackathon, finanziata dalla Regione Lombardia. Alla conferenza, voluta dal deputato di Fratelli d’Italia Riccardo De Corato, vicepresidente in commissione Affari Costituzionali a Montecitorio, era presente una classe dell’Istituto accompagnata dal dirigente scolastico e da alcuni docenti.
"Ero assessore alla Sicurezza in Lombardia quando ho premiato il vostro Istituto per il tema del bullismo e cyberbullismo. Questa scuola è stata la più brava nell’iniziativa Hackathon. Dobbiamo diffondere il più possibile progetti contro il bullismo: mi auguro che esperienze simili vengano riprese da altre scuole in Italia per combattere una piaga ancora oggi troppo presente", ha detto l’onorevole De Corato.
Per Laura Landonio, dirigente scolastico dell’Istituto Dell’Acqua "questa scuola è capofila di una rete regionale per la promozione della salute, rete Ri-connect, in cui sono presenti 600 scuole. La salute non va considerata solo da un punto di vista fisico, ma anche mentale. Dopo aver realizzato una serie di attività per la prevenzione del bullismo e cyberbullismo, nel 2022 abbiamo realizzato un podcast, vincitore del bando regionale, grazie a cui abbiamo raccontato la sofferenza che può causare il bullismo". Offese, minacce e molestie: la Rete può diventare un campo di azioni violente ripetute nel tempo, dove i più fragili ne fanno le spese. In Instagram sono tutti perfetti. Facebook è spesso usato per irridere chi non la pensa come te. Su Tik Tok l’idiozia di certe “challenge“, spesso mortali travestite da cose stravaganti e divertenti, che hanno avuto esiti drammatici in tanti giovani. Risultato: rapporti mediati dallo schermo fanno perdere il senso profondo dell’amicizia, dell’incontro vero fra pari, la gioia di un incontro reale e non virtuale.
"Il nome della radio ricorda quella fondata da Peppino Impastato, ‘Radio Aut’, pensata come uno strumento di libertà", ha detto la professoressa Simona Michelon, che ha diretto e organizzato il progetto. La radio si potrà scaricare tra poche settimane sui cellulari e sarà disponibile anche su Spotify.