ROSELLA FORMENTI
Cronaca

La proposta di Lagambiente. Alberi in periferia e nei viali: "Diamo vita a una foresta"

Gallarate, l’associazione scrive una lettera al sindaco .

Il presidente della onlus ambientalista Torreggiani ha scritto al sindaco dopo la rimozione degli alberi in via Curtatone

Il presidente della onlus ambientalista Torreggiani ha scritto al sindaco dopo la rimozione degli alberi in via Curtatone

In una lettera aperta al sindaco Andrea Cassani, il presidente di Legambiente Francesco Torreggiani indica gli interventi necessari che devono riguardare tutto il territorio in "un’operazione massiccia di riforestazione". "Osserviamo che l’auspicio di una città più vivibile debba accumunare non solo il centro storico, ma tutto il territorio comunale, periferie incluse. Ebbene, all’indomani del nefasto intervento di distruzione del bosco in via Curtatone, un progetto green che riguarda la nostra città dovrebbe comportare interventi molto più massicci e significativi, laddove si volesse/dovesse, se pur parzialmente, rimediare al “vulnus“ arrecato al patrimonio pubblico con quel taglio". Per l’ambientalista, a Gallarate "si dovrebbe procedere a un’operazione massiccia di riforestazione dove, al posto degli alberi che sono stati abbattuti, si dovrebbero mettere a dimora una quantità di essenze arboree in grado di compensare il danno dovuto alla sparizione degli alberi distrutti".

Quindi, dice Torreggiani, bisogna considerare "la differente capacità produttiva degli esemplari scomparsi, tutti in avanzata età di vita, rispetto alla ridotta capacità delle nuove essenze da impiantare, che richiederanno un periodo di tempo di almeno 25-30anni". Per raggiungere o quantomeno presentare una capacità produttiva paragonabile a quella degli alberi abbattuti, non solo si dovrebbe riforestare una superficie pari a quella distrutta.

"Si dovrebbe arrivare a impiantare un numero di essenze dell’ordine di almeno 10 volte quelle abbattute, creando nuove aree boscate, recuperando aree incolte, alberando vie e soprattutto viali, in particolare quelli particolarmente trafficati". Secondo il presidente di Legambiente, "l’amministrazione dovrebbe predisporre un piano generale di forestazione urbana, eventualmente di durata pluriennale, con inizio a breve di una prima tranche che quantifichi tutti gli interventi da eseguire, magari in accordo e con il contributo del Parco Ticino. È quello che chiediamo espressamente con questa lettera aperta, osando sperare in una risposta positiva".

Rosella Formenti