La pioggia non ferma i fedeli. Un migliaio alla Via Crucis

La cerimonia a Saronno con l’arcivescovo Delpini .

La Prepositurale di piazza Libertà non è riuscita a contenere tutti i fedeli, oltre un migliaio, che venerdì si sono presentati a Saronno per condividere le preghiere e le riflessioni della Via Crucis della quarta zona pastorale della diocesi di Milano. Era previsto un percorso tra le vie del centro che portasse i fedeli fino al Santuario della Beata Vergine dei Miracoli, ma la pioggia battente, che dal mattino è scesa in città, ha spinto la comunità pastorale e la diocesi a scegliere una versione indoor. Così l’arcivescovo Mario Delpini, che ha presieduto la cerimonia, ha attraversato la chiesa in 6 stazioni, ognuna davanti a un intenso quadro del Crocifisso risorto simbolo della comunità pastorale saronnese. Diverse le riflessioni portate avanti nel corso della cerimonia: dal pensiero ai migranti, ai danni fatti dall’odio e dal disprezzo alla condanna della violenza in tutte le sue forme. Particolarmente intense le intenzioni sulla coerenza e sul rispetto degli altri. In tema quaresimale l’omelia dell’arcivescovo, partita dall’angoscia che strazia la vita di tante persone e lascia segni anche in chi gli sta accanto. Un intenso discorso che ha toccato i temi del dolore fisico e del perdono. Al termine, l’arcivescovo e il vescovo Luca Raimondi sono passati tra i fedeli. S.G.