La nuova Rodari da 11 milioni di euro I genitori: tempi rapidi e sicurezza

A Saronno la presentazione del progetto all’avanguardia, durante il tour di sindaco e giunta in città. Famiglie e personale scolastico hanno chiesto garanzie sull’assenza di rischi durante il cantiere.

La nuova Rodari da 11 milioni di euro  I genitori: tempi rapidi e sicurezza

La nuova Rodari da 11 milioni di euro I genitori: tempi rapidi e sicurezza

di Sara Giudici

Non basta il maxi investimento di 11 milioni e la progettazione d’avanguardia: i genitori della scuola Rodari chiedono un passo in più all’amministrazione, con garanzie su tempistiche e soprattutto sicurezza del cantiere e della struttura. A presentare il progetto durante il tour nei quartieri, l’assessore ai Lavori pubblici Francesca Pozzoli, che ha parlato del progetto condiviso con insegnati e studenti, degli spazi comuni aperti al quartiere e di una scuola creata intorno alle esigenze della didattica.

Sono stati mostrati i rendering dell’anfiteatro all’ingresso, della mensa e degli arredi, dagli armadietti ad altezza bimbi alla lavagna alveare, ai banchi adatti per l’attività individuale e collettiva.

Quindi spazio alle domande, arrivate dai genitori, dal personale scolastico e dal presidente del consiglio d’istituto.

Primo tema le tempistiche e la sicurezza: il rispetto delle norme per permettere ai bimbi di usare gli spazi senza rischi, i sistemi antintrusione, una viabilità creata ad hoc sulle nuove esigenze. L’assessore Pozzoli ha rassicurato che i fondi comprendono i nuovi arredi e l’assessore all’Istruzione Gabriele Musarò ha spiegato che, sulle aule, si sta lavorando con le insegnanti.

I genitori, ma anche il personale della scuola, hanno chiesto rassicurazioni sul fatto che l’apertura della scuola al quartiere, spazi come la palestra e la biblioteca disponibili ad associazioni esterne alla scuola, non diventino occasioni per nuove incursioni e effrazioni con cui la vecchia scuola ha già fatto i conti. E c’è stata anche la richiesta di spingersi oltre nel coinvolgimento: "Il Comune non dovrebbe limitarsi a dare la palestra in gestione ad associazioni sportive ma a realizzare progetti di inclusione per le fragilità del quartiere".

E i tempi? "Al momento procede la realizzazione del progetto esecutivo che dovrebbe essere approvato a ottobre – ha spiegato Pozzoli – in modo da garantire la messa a bando per fine anno. Vorremmo che i lavori siano affidati entro il 31 maggio 2024 in modo da essere conclusi entro il 30 ottobre 2026".

L’esponente di giunta non ha nascosto le difficoltà: "Sarà un cantiere difficile, visto che la vecchia scuola sarà attiva per tutte le fasi di realizzazione di quella nuova, ma le due aree saranno tenute transennate e suddivise. I lavori saranno finiti nei primi mesi del 2026, così da demolire la scuola vecchia d’estate e consentire l’inizio dell’anno scolastico con la riqualificazione anche dello spazio verde".