La Navigazione pensa ai disabili Sarà più facile salire sui battelli

Presentate a Villa Recalcati le azioni messe in campo. È intervenuto anche il ministro Alessandra Locatelli

Migration

di Lorenzo Crespi

La Gestione Governativa Navigazione Laghi ha introdotto sui bacini del Maggiore, Garda e Como una serie di iniziative volte a rendere più agevole l’esperienza a bordo dei passeggeri disabili o con mobilità ridotta. Per presentare le azioni messe in campo è stata scelta Villa Recalcati a Varese, dove è intervenuta per l’occasione anche Alessandra Locatelli, già assessore regionale e ora ministro per le disabilità, oltre al sottosegretario al Cipe Alessandro Morelli. "Lavorare sull’accessibilità fisica e universale, partendo dalla navigazione, è una grande sfida - ha detto il ministro - è un momento storico particolare che dobbiamo saper cogliere per garantire a ciascuno il diritto a una vita piena e partecipata". Quindi un auspicio, che di fatto è già realtà nei piani della Navigazione Laghi in vista dell’ingresso di nuove unità in servizio. "La sfida più grande per il futuro è la progettazione, a partire dai mezzi di trasporto studiati per tutti, e non da adattare". Ad Alessandro Acquafredda, direttore Business unit operations e coordinamento dell’esercizio, è spettato il compito di illustrare le iniziative intraprese sia in termini di accesso e fruibilità a bordo sia di accoglienza e assistenza da parte del personale.

L’ente ha innanzitutto investito sull’accesso in sicurezza agli scali e alle navi: acquistate oltre 100 rampe portatili modello Stepless, una pratica soluzione per superare dislivelli importanti causati dal variare dell’altezza idrometrica del lago. Quindi nuova segnaletica a bordo delle navi con la segnalazione dei posti prioritari di cortesia e l’installazione di sistemi di ancoraggio per le carrozzine sui grandi catamarani, così da aumentare la sicurezza di viaggio anche su mezzi che possono raggiungere velocità considerevoli.

Per favorire la mobilità delle persone non vedenti e ipovedenti presso 13 scali del lago Maggiore e del lago di Como sono stati installati percorsi e mappe tattili. Sono state acquistate carrozzine sostitutive qualora i dispositivi dei passeggeri fossero inutilizzabili ed è stato completato un programma di formazione per il personale. "Un aspetto che rientra in una strategia per rispondere alle esigenze dei nostri ospiti", ha commentato il gestore governativo di Navigazione Laghi Donato Liguori.