
La guerra delle bancarelle. Il Comune punta al trasloco. Ma gli ambulanti sono divisi
Tiene banco la discussione, accesa, sul progetto che riguarda la sistemazione delle bancarelle del mercato a Sesto Calende. Nei giorni scorsi durante l’assemblea pubblica convocata per presentare la proposta il sindaco Giovanni Buzzi ha illustrato quella che dovrebbe essere nelle intenzioni dell’amministrazione comunale la nuova sistemazione. Dunque secondo il piano 57 banchi tornerebbero in centro, dove si è sempre svolto, di mercoledì, l’appuntamento settimanale, mentre 20 resterebbero in via Lombardia, dove gli ambulanti sono stati trasferiti durante la pandemia per consentire il rispetto delle norme che riguardavano il distanziamento tra le persone. Una proposta che di fatto divide il mercato settimanale in due parti, una soluzione che non piace agli interessati. Il primo cittadino ha spiegato che la sistemazione proposta soddisfa le norme di sicurezza, soprattutto il passaggio dei mezzi di soccorso, quindi gli stalli in centro devono essere ridotti. Proprio la riduzione degli spazi è la condizione, ha sottolineato Buzzi "affinché il mercato torni in centro". C’è un altro punto inserito nel progetto e riguarda la salvaguardia degli spazi occupati dai plateatici delle attività commerciali, concessi durante l’emergenza sanitaria. Immediate le reazioni degli ambulanti che hanno partecipato all’incontro, bocciata la proposta, "Come si può immaginare due pezzi di mercato a distanza di due chilometri l’uno dall’altro" hanno detto, tra le voci che si sono fatte sentire quella di Davide Grazioli, storico ambulante, che ha detto: "Questa soluzione sembra fatta per costringerci a scegliere la posizione dove ci troviamo ora, se volete riportare in centro il mercato questa non è la proposta che possiamo accettare". Attualmente il mercato è ancora in via Lombardia dove è stato trasferito durante la pandemia e dove si è svolto nella giornata di mercoledì. Per gli ambulanti la proposta dell’amministrazione comunale dunque è da respingere, "la soluzione indicata, in pratica il mercato diviso in due, è assurda, hanno pensato ai clienti?".