
La Canottieri accarezza un sogno: "Il mondiale nel centenario"
Campionati italiani, europei, mondiali junior e master, tappe di coppa del mondo: la Schiranna in questi anni ha ospitato quasi tutte le più importanti competizioni di canottaggio.
Solo una manca ancora sulle rive del Lago di Varese, ed è la più prestigiosa: il mondiale assoluto. La prima data possibile per coronare un sogno che Varese insegue da tempo è il 2027: le edizioni fino al 2026 sono infatti già state assegnate. Sarebbe un grande regalo non solo per la città e il territorio, che gode dell’importante indotto economico di manifestazioni di questo tipo, ma anche per la Canottieri Varese, fondata nel 1927.
Un mondiale nell’anno del centenario sarebbe insomma il modo migliore per festeggiare.
"La ciliegina sulla torta – commenta Pierpaolo Frattini, direttore generale della società e del comitato organizzatore degli eventi internazionali di canottaggio –. Siamo stati ospiti all’ultimo mondiale a Belgrado e abbiamo visto che dal punto di vista organizzativo ci siamo. È una candidatura da costruire: oltre alle istituzioni locali che ci supportano da anni, servirà anche il coinvolgimento del Governo". Sul fronte delle dotazioni Varese è dunque già quasi pronta, grazie agli investimenti degli ultimi anni e alla mano della Natura, con un lago ideale per il canottaggio.
"Ho girato il mondo come allenatore di squadre nazionali giovanili e trovare un campo di gara e di allenamento come questo è molto difficile: questo aiuta a portare i risultati", osserva il direttore tecnico Claudio Romagnoli.
Intanto è tempo di bilanci per un 2023 che si avvia verso la conclusione della stagione: per Varese è record, con 10 titoli italiani conquistati.
Lorenzo Crespi