La bonifica delle acque funziona

"Nei pozzi più profondi non c’è più inquinante mentre in quelli più superficiali si è passati da 30 microgrammi a 2 microgrammi". È la buona notizia che arriva dall’ex assessore all’Ambiente Gianpietro Guaglianone in merito alla situazione dell’ex Cantoni l’area dismessa tra il centro e la Cassina Ferrara. Come consigliere comunale l’esponente di Fratelli d’Italia ha partecipato come uditore alla conferenza dei servizi dedicata proprio alla bonifica dell’area dove sono in corso interventi da diversi anni da quelli sui terreni, ormai conclusi, a quelli in corso sull’acqua.

"La proprietà ha proposto agli enti presenti una variante al progetto. Quello che si è appreso sono buone notizie, la bonifica delle acque funziona, il pozzo barriera è stato ripristinata dopo l’incidente intercorso nei mesi scorsi". Il riferimento va all’ultimo sopralluogo Arpa che ha scoperto che le demolizioni realizzate nella zona avevano tranciato un cavo e danneggiato la barriera idraulica tanto da rendere necessario un intervento di riposizionamento. Ma le buone notizie vanno oltre: "Nei pozzi più profondi non c’è più inquinante mentre in quelli più superficiali si è passati da 30 microgrammi a 2 microgrammi. La proprietà ha proposto, dopo un’interlocuzione con il Comune agli enti di controllo presenti, Arpa, Provincia, Utr Insubria una variante al progetto di bonifica". Da queste considerazioni il nuovo piano di azione: "Verranno realizzati quattro pozzi barriera superficiali, a fronte della disattivazione di quelli più profondi che hanno esaurito il loro scopo. Si ridurrà da 30 litri al secondo a 25 litri al secondo la capacità di emungimento derivanti alla dimensione dei nuovi piezomentri".

Sara Giudici