Investita in bici da un’auto: non ce l’ha fatta la pensionata

La lecchese si è arresa dopo tre giorni di agonia. Donati gli organi

Maurilia non ce l‘ha fatta. Dopo tre giorni di agonia è morta Maurilia Corno, la pensionata di 69 anni di Robbiate che giovedì era stata investita da un’automobilista 38enne mentre percorreva contromano una strada a senso unico in sella alla sua bicicletta. Maurilia era ricoverata nel reparto di Neurorianimazione del San Gerardo di Monza. È mancata ieri mattina, al termine delle procedure medico-legali per constatarne il decesso. Il marito e i figli hanno acconsentito alla donazione degli organi. "È stato l‘ultimo gesto di generosità di mia moglie per chi ha bisogno", spiega sconvolto dal dolore il vedovo, Attilio Colleoni. La settantenne nel primo pomeriggio di giovedì stava percorrendo contromano in sella alla propria bici Legnano una stretta strada a senso unico parallela alla Sp 54, all‘altezza dell‘incrocio con la Sp 56. È stata investita da una vicina di casa di 38 anni alla guida di un‘Audi, che tra l‘altro conosceva sia Maurilia sia i figli.

"Non l‘ho proprio vista – ha spiegato fin da subito agli agenti della Polizia locale la conducente, che si stava immettendo sulla strada dal verso giusto per tornare a casa – Era anche in mezzo alla strada". La pensionata inizialmente era cosciente, poi in pochi minuti è collassata, senza più riprendersi.

D.D.S.