Inseguimento nei boschi della droga: spacciatore fugge, sull’auto 11 grammi di cocaina

Un altro pusher maghrebino finisce in carcere dopo essere stato sorpreso vicino a un supemercato. Alla vista degli agenti ha tentato d’ingoiare degli ovuli

Prosegue incessante da parte degli agenti del Commissariato di Busto Arsizio l’attività di contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti. Nei giorni scorsi in due diversi interventi gli uomini delle Volanti hanno sequestrato droga e arrestato uno spacciatore. La prima operazione l’altra sera, nella frazione di Nizzolina a Marnate, nella zona boschiva. I poliziotti erano impegnati in una perlustrazione e hanno notato un’autovettura ferma a ridosso del bosco, a bordo un uomo confabulava con una persona uscita dall’area boschiva quindi l’auto era ripartita velocemente. All’alt della Volante la vettura ha accelerato. Cominciava un inseguimento con una serie di manovre e sorpassi azzardati terminato in via Don Gnocchi quando l’autista, vistosi affiancare dalla pattuglia, si è finalmente fermato. Il passeggero invece ha aperto la portiera e si è dato alla fuga correndo, favorito dal buio, riuscendo a far perdere le proprie tracce non prima di essersi liberato, gettandolo a terra, di un sacchetto con circa 11 grammi di cocaina mentre il proprietario dell’auto, un italiano residente a Legnano, si è visto contestare diverse violazioni del Codice della strada e ritirare la patente. Nonostante la sua reticenza sull’identità del passeggero fuggito, probabilmente il possessore della droga acquistata nel bosco e destinata all’ulteriore spaccio, sono state avviate le indagini per giungere alla sua identificazione.

Il secondo intervento nel pomeriggio del 2 giugno all’esterno di un supermercato. Un soggetto già noto, un tunisino con vari precedenti per reati in materia di stupefacenti, stava confabulando con altre tre persone. Alla vista della pattuglia il gruppetto si è diviso e tutti hanno cercato di allontanarsi. Gli agenti sono riusciti a raggiungere il tunisino e a bloccarlo ma non hanno potuto evitare che, dopo aver messo la mano in tasca, tentasse di ingoiare qualcosa. Tentativo non riuscito, perché i poliziotti lo hanno indotto a sputare quattro dosi di cocaina. Il pusher è finito in carcere. R.F.