LORENZO CRESPI
Cronaca

Infermieri d’oltreoceano. Arrivati operatori dal Perù: "Qui manca personale"

Varese, contro le corsie vuote sono 24 le figure professionali reclutate all’estero. Grecia Molina già al lavoro: "Sono molto felice, era un sogno da bambina" . .

La presentazione del gruppo di nuovi infermieri di nazionalità peruviana che sono stati assunti e che ora sono in servizio all’Asst Sette Laghi Entro fine anno entreranno nell’organico altri dodici operatori

La presentazione del gruppo di nuovi infermieri di nazionalità peruviana che sono stati assunti e che ora sono in servizio all’Asst Sette Laghi Entro fine anno entreranno nell’organico altri dodici operatori

Nuovi infermieri dal Sud America per l’Ospedale di Circolo di Varese: è arrivato in città il terzo gruppo di operatori sanitari selezionato da Asst Sette Laghi sulla base del bando dedicato ad infermieri di paesi extra-Ue in possesso del riconoscimento in deroga del titolo da parte di Regione Lombardia. Si tratta di cinque infermieri peruviani, quattro donne e un uomo: quattro di loro hanno già preso servizio nelle ultime settimane e la quinta ha firmato il contratto proprio ieri, nel giorno in cui sono stati accolti ufficialmente in Comune a Varese.

Un gesto di benvenuto da parte del sindaco Davide Galimberti e del consigliere comunale con delega alla sanità Guido Bonoldi, regista dell’operazione. "Si tratta di un progetto importante per la sanità del nostro Paese, dove manca personale infermieristico, e che è reso possibile grazie alla collaborazione tra tanti soggetti del nostro territorio, in continuità con il progetto Magellano, che ha permesso di avviare un dialogo e cooperazione con università d’oltreoceano". Con l’arrivo di questo terzo gruppo sale a 24 il numero di infermieri reclutati direttamente dall’estero da Asst Sette Laghi, a partire da dicembre 2023. E altri ne arriveranno presto, come hanno confermato per l’azienda varesina Antonio Staffa e Marcello Torre della Direzione aziendale delle professioni sanitarie e socio-sanitarie.

"Entro fine anno ne saranno assunti altri 12, portando a 36 il numero di infermieri assunti con questo progetto". I neo arrivati, che stanno perfezionando la conoscenza della lingua italiana, ricevono all’inizio un contratto di un anno, con un riconoscimento del titolo temporaneo che vale solo per Regione Lombardia. Ma chi decide di restare in Italia procede poi con quello definitivo che permette di lavorare in tutta la penisola. I cinque neo infermieri verranno impiegati nelle aree mediche dell’Ospedale di Circolo, come già avvenuto per i loro predecessori. Con il prossimo gruppo saranno probabilmente impiegati anche in altri ospedali dell’azienda.

All’incontro a Palazzo Estense ha portato la sua testimonianza a nome del gruppo l’infermiera Grecia Aguilar Molina. "Mi sento molto felice di lavorare qui: per me era un sogno da bambina. Un paziente settimana scorsa mi ha detto “grazie mille“: è una parola molto importante per me."