Il patrimonio della Biblioteca Capitolare della parrocchia San Giovanni Battista di Busto Arsizio si apre al futuro e si fa esempio di inclusione sociale. Con il progetto di catalogazione e digitalizzazione dei suoi preziosi volumi, aziende ed enti sul territorio stanno collaborando per dare lavoro a persone con disabilità. L’iniziativa è stata presentata di recente, si tratta di un progetto elaborato dalla cooperativa Solidarietà e Servizi di Busto Arsizio insieme a due aziende del territorio, Exergy International srl di Olgiate Olona e la Fratelli Tognella Spa di Somma Lombardo, con il coordinamento della Provincia di Varese, che renderà più fruibili i 15 mila volumi custoditi dalla storica istituzione che ha 500 anni. Tra questi spiccano incunaboli e manoscritti, e l’Evangelario del IX secolo su pergamena, conosciuto come "Codice di Busto", che costituisce la più antica testimonianza liturgica del rito Ambrosiano. L’iniziativa nasce dalla necessità delle aziende di assumere persone con disabilità attraverso un percorso lavorativo mirato e gratificante, in questo caso, Exergy International e Fratelli Tognella hanno deciso di sostenere i costi del servizio per la digitalizzazione e catalogazione. Tre le persone con disabilità che, assunte da Solidarietà e Servizi, svolgeranno questo lavoro per due anni, coordinati da un capo progetto con Master in Formazione e gestione degli archivi digitali e da un archivista senior. Le attività includeranno la consulenza nella selezione di un software per la gestione bibliotecaria, la catalogazione dei volumi moderni e la digitalizzazione del fondo antico. Solidarietà e Servizi di Busto Arsizio, che attraverso la propria area inserimento lavorativo impiega 65 persone fragili e disabili, per due anni dedicherà tre persone alla modernizzazione del patrimonio della Biblioteca Capitolare. Parole di ringraziamento sono arrivate da monsignor Severino Pagani,prevosto della parrocchia di San Giovanni Battista.
CronacaInclusione alla Biblioteca Capitolare della parrocchia