Paolo Fiscato non ce l'ha fatta: morto il 12enne precipitato in un dirupo in montagna

Il ragazzino di Caronno Pertusella era in gita con la famiglia in Val Formazza, nel Verbano. L'incidente è avvenuto lo scorso 20 agosto

L'elicottero del 118 (Archivio)

L'elicottero del 118 (Archivio)

Caronno Pertusella (Varese), 29 agosto 2022 - E' morto all'ospedale Maggiore di Novara Paolo Fiscato, il 12enne di Caronno Pertusella, in provincia di Varese, che lo scorso 20 agosto era caduto in una scarpata a Salecchio, frazione di Premia in Val Formazza, nel Verbano. Il piccolo Paolo era stato elitrasportato all'ospedale con gravi ferite: nonostante le cure, non ce l'ha fatta.

L'incidente in montagna

L’incidente era avvenuto nel pomeriggio di sabato 20 agosto. Paolo era insieme alla famiglia per una passeggiata a Case Francoli, frazione a 1.555 metri di quota vicina all'antico villaggio walser di Salecchio Superiore. Una meta molto frequentata da chi ama la val Formazza e la sua storia millenaria, nonostante il percorso sia impegnativo. Paolo e la sua famiglia stavano raggiungendo la meta camminando lungo un sentiero che procede a mezza costa. Il ragazzo ha messo un piede in fallo ed è scivolato nel dirupo. Dopo la caduti, erano stati immediatamente mobilitati i soccorsi che lo avevano recuperato. Gli operatori sanitari avevano trovato il dodicenne con diverse escoriazioni e contusioni su tutto il corpo. Il piccolo era cosciente e lamentava dolori alla testa e alla schiena.

I soccorsi e il decesso

Paolo era stato trasportato in codice rosso al pronto soccorso del Maggiore del Niguarda e ricoverato d'urgenza nel reparto di Terapia intensiva dell'ospedale. Il ragazzino si è spento dopo nove giorni in terapia intensiva

Il cordoglio

Paolo era figlio di Stefano Fiscato, volontario degli Alpini e della Protezione Civile e di Nicoletta Sinelli, capitana del rione San Grato, due persone conosciutissime e molto stimate a Caronno Pertusella, popoloso comune del Varesotto. Proprio gli amici del Rione sono stati tra i primi a esprimere sui social il dolore e la vicinanza alla famiglia: "Il tuo sorriso sara' sempre nei nostri cuori" hanno scritto sulla loro pagina Facebook. Un post sotto il quale si sono riversati subito commenti di cordoglio e di sostegno alla famiglia.

Vicinanza è stata espressa anche dall'Associazione Nazionale Alpini di Varese che sempre sui social ha scritto: "Siamo famiglia Alpina, viviamo una fraternità alpina che ci avvicina e ci unisce nella nostra fragilità di fronte alle vicende umane. Cerchiamo di trarne la forza per raccontare il nostro dolore, per condividere la pena di amici cui vogliamo bene. È a questa fraternità alpina che ci aggrappiamo quest’oggi, con il cuore gonfio di dolore e gli occhi colmi di lacrime: il piccolo Paolo, figlio dell’Alpino Stefano Fiscato, è andato avanti così presto da toglierci il respiro". E ancora: "Non conosciamo parole capaci di comprendere e consolare il dolore di Nicoletta e di Stefano. Si tratta di parole che non sappiamo pronunciare e pensieri che non sappiamo pensare. Siamo solo in grado di abbassare lo sguardo, di invocare la misericordia divina, di assicurare la nostra preghiera, di offrire la povera forza della nostra vicinanza per stringere Nicoletta e Stefano nell’abbraccio di tutta la Sezione, dal Consiglio sezionale a ciascuno dei soci di tutta la grande famiglia Alpina". "Secondo l’insegnamento e l’esempio del Beato don Carlo Gnocchi, il grande amore che circonda Paolo ha permesso la donazione dei suoi organi: siamo certi che proprio il nostro don Gnocchi ha accolto Paolo in Paradiso e lo accompagna verso l’eternità", hanno concluso gli Alpini.