REDAZIONE VARESE

Incendio nella camera da letto. Colpa di un guasto allo scaldaletto

Gallarate, il rogo in un appartamento al secondo piano. Tre intossicati, salva ottantacinquenne

Vigili del fuoco in azione per spegnere l’incendio in un palazzo di via Battisti

Vigili del fuoco in azione per spegnere l’incendio in un palazzo di via Battisti

L’intervento tempestivo dei vigili del fuoco e dei soccorsi ieri ha evitato le più gravi conseguenze a tre persone, tra cui un’anziana di 85 anni, rimaste ferite nell’incendio di un’abitazione in via Battisti a Gallarate. Ricoverate in ospedale per fortuna per nessuna di loro le condizioni erano ritenute preoccupanti. L’allarme è scattato intorno alle 12,30, quando alla centrale dei vigili del fuoco è arrivata la segnalazione delle fiamme al secondo piano di un palazzo. Subito sul posto sono intervenuti gli operatori del distaccamento di Busto Arsizio- Gallarate, dotati di idranti e autorespiratori per affrontare il denso fumo che si era propagato all’interno dei locali, i soccorsi del 118 e gli agenti della polizia locale.

All’interno dell’appartamento si trovavano un’anziana di 85 anni, che è rimasta leggermente ustionata, e altre due persone. Le tre, dopo essere state assistite sul posto dai sanitari che hanno valutato la loro situazione clinica, sono state ricoverate in codice giallo in ospedale: due sono state portate al Sacco di Milano e una a Gallarate al Sant’Antonio Abate. L’incendio è stato spento e l’area è stata messa in sicurezza.

L’intervento immediato dei pompieri ha impedito che le fiamme potessero estendersi dall’appartamento dell’anziana e propagarsi nel palazzo. Sono ancora da chiarire le cause, ma dai primi rilievi effettuati sembra che l’incendio si sia sviluppato nella camera da letto. Ad averlo innescato si ipotizza uno scaldaletto, che si sarebbe surriscaldato. Le fiamme avrebbero quindi avvolto coperte, lenzuola e materasso, sprigionando un denso fumo e un odore acre, che ha provocato un’intossicazione per fortuna non grave alle persone presenti nell’abitazione.

Rosella Formenti