Circa 400 persone presenti ieri mattina in piazza Matteotti, chiamate a raccolta dall’associazione Al Rahma, con bandiere e manifesti per gridare il loro sostegno a una Palestina libera contro l’occupazione di Israele. Tanti i bambini e le donne con cartelli inneggianti al fatto che non sia "una guerra ma un genocidio" e "l’ultimo giorno di occupazione sarà il primo di pace".
Nessuna bandiera di Hamas, solo un cartello su Israele "Stato terrorista" e un coro "Israele fascista, Stato terrorista" mentre un passaggio finale di un intervento ha ribadito che "la Palestina sarà araba per sempre e Israele sarà nostro nemico".
Il passaggio in bici dell’assessore Stefano Caserini (che abita poco distante) e la sosta per parlare con qualche amico è bastato per fargli arrivare gli strali dell’opposizione. "È stata una vergogna vederlo in piazza, è una figura istituzionale che rappresenta la città – ha tuonato Eleonora Ferri, capogruppo della Lega – non può continuare a rappresentare i cittadini".
Mario Borra